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 Serie 08

Lettere 08


8.8 (71)

1730 apr. 25-1760 dic. 12

Lettere e carteggio

cassetta di cartone moderna contenente cc. sciolte

1) Lettere e carteggio (1730 apr. 25-1743 dic. 21)

fasc. contenente docc. 1-119

1.

Lettera di padre Giuseppe Maria Azzoguidi da Bologna ai presidenti dell’Arca per ringraziarli della sua nomina come predicatore per la quaresima successiva (1730 apr. 25)

2.

Lettera di Francesco Trevisan del q. Carlo ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito di lire 2085, soldi 11 (1730 giu. 14)

foro di filza

3.

Accordo tra Benetto Franchi, cancelliere dell’Arca, e Bellin Trevisan sulla vendita di alcune suppellettili (1730 giu. 20)

foro di filza

4.

Accordo sul pagamento dei debiti di Agostino e Domenico Romano e Giuseppe Antonio Vanzi con l’Arca [ricevuta il 1730 ott. 9]

foro di filza

5.

Supplica di Pietro Brozolo ai presidenti dell’Arca per ottenere il dissequestro della metà di lire 488 che ha in deposito da Carlo Salmistraro, suo affittuale [ricevuta il 1730 nov. 29]

foro di filza

6.

Supplica di Giovanni Trevisan, affittuario, ai presidenti dell’Arca per poter prendere in affitto la possessione di San Girolamo (1730 dic. 22)

foro di filza e mansio sull’involto

7.

Lettera di padre Francesco Maria Leoni, metafisico, ai presidenti dell’Arca in cui rinuncia al suo incarico avendo ottenuto la cattedra di metafisica presso lo Studium Patavino [ante 1730 dic. 26], riscontri puntuali a c. 8v del reg. 2.28 (29)

8.

Supplica di padre Paolo Antonio Marmonti ai presidenti dell’Arca per poter sosti-tuire padre Francesco Maria Leoni, metafisico, nella «lettura di umanità de’ chierici» [ante 1730 dic. 26], riscontri puntuali a c. 8v del reg. 2.28 (29)

9.

Supplica dei «deputati alla fabrica della povera chiesa di Sant’Andrea d’Anguillara» ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina per il pagamento delle campane [ricevuta il 1730 dic. 29]

10.

«Scrittura Felippato per il Conselvano» [post 1730]

11.

Supplica in duplice copia di Giovanni Battista Garbin, affittuale, ai presidenti dell’Arca per ottenere la recessione del contratto d’affitto, essendo impossibilitato per gravi condizioni economiche a mantenere fede agli impegni presi [ricevuta il 1731 mar. 16]

foro di filza

12.

Relazione sui debitori e gli affittuari di Anguillara (1731 apr. 4)

foro di filza

13.

Supplica di Giacomo Fongaro, custode, ai presidenti dell’Arca per rassegnare le dimissioni a causa delle sue diverse inadempienze [ante 1731 giu. 18]

14.

Supplica di Giacomo Fongaro, custode, ai presidenti dell’Arca per rassegnare le dimissioni per motivi di salute [ricevuta il 1731 giu. 18]

15.

Relazione di Giuseppe Loise e Giuseppe Gobbato sullo stato della possessione di San Nicolò, tenuta in affitto da Giovanni Battista Garbini e fratelli (1731 lug. 13)

16.

«Pollizza di domino Francesco Riello» per la carica di custode [1731 ago. 17], riscontri puntuali a c. 20 del reg. 2.28 (29)

foro di filza

17.

Supplica di Antonio Menapase ai presidenti dell’Arca per essere assunto come custode [ricevuta il 1731 ago. 20]

18.

Polizza di Zuanne Ongaro per la carica di custode dell’Arca con annotazioni di Benedetto Franchi, cancelliere, in merito alla comparsa del suddetto candidato con i suoi pieggi (1731 set. 2)

19.

Lettera di Giovanni de Lazara al ministro provinciale per intercedere a favore dei fratelli Roman bisognosi di assistenza e aiuto (1731 set. 18)

foro di filza

20.

Supplica di Domenico Talpo, affittuale della possessione Zanchetta, ai presidenti dell’Arca per saldare parzialmente il suo debito (1731 ott. 8)

foro di filza

21.

Dichiarazione dei presidenti delegati alla revisione contabile dei giornali di Giovanni Battista Fontana, a sostegno della sua riconferma come fattore di città, avendo trovato i suoi conti in ordine (1731 dic. 29)

foro di filza

22.

Relazione di Bortolo Floriani, falegname e piombista, e di Santo Benato, pubblico proto muratore, sullo stato del tetto e delle cupole della chiesa [1731-1755]

foro di filza

23.

Lettera di Giacomo Filippato, avvocato, ai presidenti dell’Arca sugli accordi presi con l’agente di Ca’ Pisani (1732 gen. 1°)

24.

Lettera di Giacomo Filippato, avvocato, ai presidenti dell’Arca sugli accordi presi con l’agente di Ca’ Pisani (1732 gen. 16)

25.

Carteggio in merito alla decorazione pittorica delle cupole della basilica [post 1732 gen. 25-ante 1733 mar. 9]

fasc. cart. contenente:

25.1

Relazione anonima sulla fattibilità e sul preventivo di spesa [post 1732 gen. 25]

foro di filza

25.2

Memoriale anonimo sulla decorazione pittorica delle cupole della basilica affida-ta ai pittori Antonio Pellegrini e Antonio Vicentini (1732 mag. 24)

25.3

Appunto anonimo sull’impegno di spesa [post 1732 giu. 15]

foro di filza

25.4

Ducale in copia di Carlo Ruzzini ai rettori di Padova (1732 ago. 4)

foro di filza

25.5

Contratto tra l’Arca e Antonio Pellegrini (1732 set. 16)

foro di filza

25.6

Lettera di Agostino Panighetti in copia su questioni connesse [post 1733 mar. 9]

foro di filza

26.

Lettera di don Giacomo Sigonio, sacerdote di Gorizia, a Francesco Maria Gossi, guardiano del Santo, con cui invia alla basilica del Santo «alcune pietre elaborate del gran regno di Boemia et un ugaro in specie per gratiarmi di quattro sante messe alla mia intentione da celebrarle quanto prima all’altare del santo miracolosissimo di Padua per impetrare la gratia della ricupera della favella a persona piissima» e supplica di avere «un poco del benedetto oglio della lampada, che arde avanti il santo padrone nella sua cappella» [ante 1732 gen. 30]

foro di filza

27.

Lettera di don Giacomo Sigonio, sacerdote di Gorizia, a Francesco Maria Gossi, guardiano del Santo, in cui ribadisce che «le soprannominate pietre mandatale non sono né giacinti né diamantini veri, ma semplici pietre trovate in quelle montagne di Boemia di notte tempo et per abuso nominate giacinti e diamantini per il falso splendore che rendono» (1732 gen. 30)

foro di filza e sigillo di cera aderente

28.

Supplica di Giovanni Battista Martini, campanaro, ai presidenti dell’Arca per essere licenziato per motivi di salute [1732 apr. 16], riscontri puntuali a c. 33v del reg. 2.28 (29)

foro di filza

29.

Supplica di Francesco Griggio ai presidenti dell’Arca per essere assunto come campanaro [1732 mag. 14], riscontri puntuali a c. 35 del reg. 2.28 (29)

30.

Supplica di Giuseppe Loise, locatario delle possessioni San Vincenzo e San Lorenzo, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del suo debito, avendo subito numerose inondazioni [ricevuta il 1732 ago. 1°]

31.

Lettera di Santo Simionato, affittuale, ai presidenti dell’Arca per ottenere una somma di denaro per costruire una casa di paglia nel terreno a lui concesso in affitto a Ronchi di Casale [ricevuta il 1732 ott. 5]

foro di filza

32.

Carteggio per il restauro di un arco nella chiesa del Santo (1732 nov. 7-1733 lug. 6)

fasc. cart. contenente:

32.1

Perizia di Pietro Ratti, perito e «muraro» sui danni dell’arco da restaurarsi (1732 nov. 7)

foro di filza

32.2

Disposizioni in copia del governo veneziano in merito ai lavori di restauro da farsi nella basilica del Santo (1733 gen. 28-1733 nov. 6)

foro di filza

32.3

Lettera di Giovanni Poleni ad Antonio Vigodarzere, presidente, per il restauro di un arco nella chiesa del Santo (1733 mag. 6)

foro di filza

32.4

Lettera di Giovanni Lorenzo Orsato a Giovanni Poleni in merito al restauro dell’arco danneggiato (1733 lug. 6)

foro di filza, mansio sull’involto e sigillo di cera impresso

32.5

Ducale in copia di Carlo Ruzzini (1733 dic. 12)

foro di filza

33.

Lettera di Zanobi Angelo Rosi ai presidenti dell’Arca per rammentare la sua istanza da presentare nel prossimo collegio di Presidenza (1732 nov. 13)

34.

Lettera di Giovanni Battista Marconi, mercante di ferro e metalli nella contrada di San Canziano di Padova, ai presidenti dell’Arca in cui riconsegna due candelieri di metallo, rubati dalla basilica del Santo e da lui inconsapevolmente acquistati presso la sua bottega [ricevuta il 1732 dic. 25]

foro di filza

35.

Supplica di padre Paolo Antonio Marmonti ai presidenti dell’Arca per essere dispensato dall’«impiego di legger belle lettere ai padri fratini» [1732 dic. 26], ricontri puntuali a c. 44v del reg. 2.28 (29)

36.

Lettera di Giacomo Filippato, avvocato, ai presidenti dell’Arca sugli accordi presi con l’agente di Ca’ Pisani (1732 dic. 31)

37.

Supplica di Zanobi Angelo Rosi, pittore di Venezia, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del suo debito (1733 gen. 9)

38.

Lettera dei «deputati alla fabrica della povera chiesa di Sant’Andrea d’Anguillara» ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina per far fronte alle spese sostenute [ricevuta il 1733 gen. 15]

39.

Supplica di Bellin Trevisan, locatario delle possessioni Santa Chiara e Santa Teresa, ai presidenti dell’Arca di diminuire il canone d’affitto da 600 a 480 ducati annui [ricevuta il 1733 gen. 26]

40.

Supplica di Antonio Munaron, locatario della possessione di San Girolamo, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del suo debito, avendo subito numerose inondazioni e moria di bestiame [ricevuta il 1733 set. 22]

Allegati:

1. Attestato di Carlo Antonio Ventura sulla possessione di San Girolamo che «dall’anno 1727 sino tutto l’anno 1733 fu inondata dall’aque e flagellata quasi ogni anno dalla tempesta» (1733 giu. 22)

41.

Supplica di Giovanni Battista e Antonio Garbini, fratelli e affittuali della posses-sione San Michele, ai presidenti dell’Arca per aver tagliato erroneamente alcuni alberi [ricevuta il 1733 ott. 22]

42.

Dichiarazione di Francesco Bertos, artigiano, per la realizzazione di due candelieri di bronzo [ricevuta il 1733 nov. 10]

foro di filza

43.

Dichiarazione di Francesco Trevisan del q. Carlo di fronte a Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, di accollarsi il debito di lire 3400 circa dello zio Bellin Trevisan [ricevuta il 1734 gen. 26]

foro di filza

44.

Supplica di Antonio Munaron, debitore, ai presidenti dell’Arca affinchè gli sia concessa una casa dove abitare, essendo in gravi ristrettezze economiche [ricevuta il 1734 mag. 8]

foro di filza

45.

Carteggio per «ristabilire gli altari dietro al coro del tempio di dicto santo» (1734 mag. 8-1736 giu. 28)

fasc. cart. con foro di filza contenente:

45.1

Lettera del cardinale Lodovico Pico della Mirandola a Luigi Mussato in merito alla rimozione della tomba di sua zia in seguito ai lavori negli altari dietro al coro (1734 mag. 8)

foro di filza e sigillo di cera impresso

45.2

Polizza di Antonio Fasolato per l’altare di San Giuseppe su ordine di Sertorio Orsato Orsato (1736 mag. 10)

foro di filza e mansio sull’involto, sigillo di cera impresso

45.3

«Espositione» di Giovanni Lorenzo Orsato e Giovanni Poleni ai presi-denti dell’Arca in merito alla chiusura delle cappelle dietro al coro «con rastrelli di ferro di mediocre altezza o con balaustrate di pietra di altezza minore» (1736 mag. 12)

foro di filza

45.4

Nota di Sertorio Orsato Orsato in merito ai lavori da farsi nella cappella di San Giuseppe, di cui possiede il giuspatronato (1736 mag. 10 [ricevuta il 1736 lug. 1°], riscontri puntuali a cc. 105-105v del reg. 2-28 (29)

foro di filza e sigillo di cera impresso

45.5

Ducale di Alvise Pisani in copia in merito alla realizzazione di balaustre in pietra per chiudere le cappelle dietro al coro e per «far dar pronta mano al travaglio delli due altari, che mancano da farsi collo stesso ordine degli altri due già alzati» (1736 giu. 28 [ricevuta il 1736 lug. 1°], riscontri puntuali a cc. 105-105v del reg. 2-28 (29)

foro di filza e sigillo di cera impresso

45.6

Parere di Giovanni Lorenzo Orsato e Giovanni Poleni ai presidenti dell’Arca «se giovi lasciare la terza cappella dietro al coro a mano dritta più lunga delle altre, come ora è, oppure se si debba ridurre anco quella alle altre uguale, e se ciò fatto, fosse poi la medema per ricevere sufficiente lume» [1736]

foro di filza

46.

Lettera di padre Luigi Muriconi, ai presidenti dell’Arca in cui rinuncia alla carica di lettore di «belle lettere» nel convento del Santo per essere stato nominato ministro provinciale [ricevuta il 1734 lug. 23]

47.

Supplica di padre Antonio Maria Gervasi ai presidenti dell’Arca per essere licenziato dall’incarico di «lettore de’ professi» (1734 set. 14)

foro di filza

48.

Lettera di Carlo Antonio Ventura ai presidenti dell’Arca sulle cattive condizioni economiche in cui si trova la vedova Braganza (1734 nov. 26)

49.

Relazione dei presidenti dell’Arca in visita nelle proprietà fondiarie di Anguillara (1734 dic. 2)

foro di filza

50.

Supplica di Giovanni Ongaro, custode, ai presidenti dell’Arca per essere riam-messo in servizio [ricevuta il 1735 giu. 13]

51.

Polizza di Antonio Menapase, «barcarolo al portico de pellissari» di Padova, per la carica di custode dell’Arca [ricevuta il 1736 gen. 7]

52.

Supplica di Giovanni Ongaro, custode, ai presidenti dell’Arca per essere riammes-so al servizio dopo l’allontanamento [ricevuta il 1736 gen. 7]

53.

«Memoriale del bisognevole in Anguillara osservato da me Giovanni Battista Fontana li 4, 5, 6 maggio 1736» (1736 mag. 6)

foro di filza

54.

Supplica di Giacomo Fongaro, custode, ai presidenti dell’Arca per essere riam-messo al servizio [ricevuta il 1736 giu. 7]

55.

Supplica di Giacomo Fongaro, custode, ai presidenti dell’Arca per poter trasferire quanto prima la famiglia e le suppellettili necessarie nel nuovo domicilio [ante 1736 lug. 11], riscontri puntuali a c. 106v del reg. 2.28 (29)

foro di filza

56.

Contratto tra la presidenza dell’Arca e Giovanni Battista Piazzetta, pittore, per dipingere la pala per la cappella di San Giovanni Battista (1737 apr. 2)

foro di filza

57.

Relazione dei presidenti dell’Arca in visita nelle proprietà fondiarie di Anguillara (1737 mag. 12)

foro di filza

58.

Obbligazione per il pagamento delle affittanze sottoscritta da Agostino Roman, Matteo Roman, Domenico Roman, Giuseppe Antonio Vanzi, Antonio Oliva Pancierutti [ricevuta il 1737 giu. 7]

foro di filza

59.

Lettera di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, pittore, ai presidenti dell’Arca per la realizzazione della pala di san Prosdocimo [1737 ott. 2], riscontri puntuali a c. 124 del reg. 2.28 (29)

60.

Relazione dei presidenti dell’Arca in visita sui danni causati da un’esondazione nei territori di proprietà dell’Arca tra l’Adige e il Gorzon (1738 mar. 21)

foro di filza

61.

Minuta della delibera dell’Arca [1738 mar. 21], riscontri puntuali a c. 132v del reg. 2.28 (29)

foro di filza

62.

«Copia tratta dalli quaderni de’ capitali esistenti nell’offizio dell’eccellentissimo signor Proveditor alli Prò fuori Zecca» (1738 apr. 19)

63.

Supplica di Onofrio Ciotto, muratore, ai presidenti dell’Arca per ottenere il saldo del suo lavoro in Anguillara, non potendo proseguire per l’età avanzata [ricevuta il 1738 mag. 15]

foro di filza

64.

Carteggio per il pagamento del campatico che assomma a lire 71, soldi 5 da parte di Zuanne Nani all’Arca [post 1738 set. 20]

65.

Supplica di Michele Carraro, locatario della possessione di Santa Maria della Torre, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento dell’affitto, avendo subito spese straordinarie [ricevuta il 1738 ott. 15]

66.

Lettera di Angelo, Pietro e Daniele Morari, fratelli, ai presidenti dell’Arca per l’insolvenza di alcuni legati dal 1714 al 1729 (1738 dic. 9)

foro di filza

67.

Lettera a Giovanni Battista Fontana, fattore di città, per la mancata «lumacion della la[m]peda» (1739 mar. 22)

foro di filza e mansio sull’involto

68.

Contratto tra l’Arca e Michiel Angelo Venier, artigiano argentiere, per «la facitura della portella seconda del santuario» (1739 mag. 10)

Allegati:

1. Dichiarazione di Zuanne Gruato, alla presenza di Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, e due testimoni, in cui si impegna a fornire l’argento necessario a Michiel Angelo Venier per la realizzazione della portella del reliquiario del santo (1739 feb. 22)

foro di filza

69.

Relazione di Giovanni Lorenzo Orsato, architetto, ai presidenti dell’Arca con cui risponde «d’alcuni quesiti concernenti la ristaurazione e conservazione del santuario della chiesa del Santo; il quale presentemente s’attrova in stato che in breve tempo sta per cadervi il coperto»; a margine del testo due disegni tecnici raffiguranti parti della cupola e parti di un arco con le ipotesi di rifacimento proposto (1739 lug. 20)

70.

Relazione dei presidenti dell’Arca in visita nelle proprietà fondiarie di Anguillara (1739 ott. 7-1739 ott. 9)

foro di filza

71.

Supplica di padre Antonio Rossi, lettore di filosofia dei fratini, ai presidenti dell’Arca per essere licenziato dal servizio e prendere incarico come lettore di diritto canonico nello stesso convento su ordine del ministro generale [1740 ago. 5], riscontri puntuali a c. 169 del reg. 2.28 (29)

72.

Relazione dei presidenti dell’Arca della visita in Anguillara per la riscossione delle affittanze e dei debiti (1740 dic. 3)

foro di filza

73.

Carteggio tra i presidenti dell’Arca e Antonio Fasolato e Pietro Benato, tagliapie-tra, per i lavori di pavimentazione della cappella dell’Arca con i «marmi di Carrara, Barzilio e verdon di Ponsevere» (1741 mar. 13-1742 gen.. 24)

74.

Relazione dei presidenti dell’Arca della visita in Anguillara per la riscossione delle affittanze e dei debiti (1741 mag. 6)

foro di filza

75.

Supplica di don Innocente Bononi, affittuale per conto di Prudenza Sguario Me-neghini, ai presidenti dell’Arca per scusarsi e chiedere di pagare i danni del versamento delle acque nella fossa del Scoladore [ricevuta il 1741 giu. 30]

76.

Lettera di Benetto Franchi, cancelliere, ai presidenti dell’Arca per rassegnare le sue dimissioni, considerata l’età molto avanzata [1741 dic. 9]

foro di filza

77.

Carteggio per i lavori di restauro nella cappella del Santissimo Sacramento [1742 apr. 16]-1749 feb.16

Fasc. cart. contenente:

77.1

«Opinione [Giovanni Lorenzo] Orsato e [Giovanni] Poleni circa la capella del Santissimo Sacramento» [1742 apr. 16], riscontri puntuali a c. 10v del reg. 2.29 (30)

77.2

Lettera di Pietro Noli, cancelliere, ai presidenti dell’Arca sullo stato dei lavori di restauro da farsi nella cappella del Santissimo Sacramento (1742 ago. 26)

mansio sull’involto

77.3

Ducale in copia di Pietro Grimani sui lavori di restauro da farsi nella cappella del Santissimo Sacramento (1742 ago. 27)

mansio sull’involto

77.4

Accordo in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Michelangelo Venier «fusor di bronzi» circa «le portelle di bronzo à balaustri della capella del Santissimo Sacramento» (1747 ott. 20)

77.5

Scrittura privata tra padre Giovanni Paolo Cesarotti, Pellegrino Ferri, rispettivamente guardiano e presidente dell’Arca, e Andrea Doglioni «circa l’indoradura da farsi degli stucchi fatti e si van facendo nella cappella del Santissimo Sacramento» (1747 dic. 19)

Allegati:

1. Supplica di Andrea Doglioni ai presidenti dell’Arca per ottenere il rimborso spese per la doratura degli stucchi [post 1747 dic. 19]

77.6

Lettera di Giovanni Battista Tiepolo ai presidenti dell’Arca per la presentazione del progetto della cappella del Santissimo Sacramento [ricevuta il 1748 apr. 6]

77.7

Ducale in copia di Pietro Grimani sui lavori di restauro da farsi nella cappella del Santissimo Sacramento (1748 lug. 5)

77.8

Lettera dei presidenti dell’Arca al Consiglio di dieci di Venezia sull’an-damento dei lavori di restauro nella cappella del Santissimo Sacramen-to [ricevuta il 1748 lug. 13]

77.9

«Carte per nomina e possesso» per i lavori di restauro e di consolida-mento alla cappella del Santissimo Sacramento (1748 lug. 15)

77.10

Accordo in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Agostino Zanoni, fabbro, «per la fattura e ferro per far le foglie et altro ad aggiunta delli brunali che servir devono per l’altare del Santissimo Sacramento» (1748 dic. 28)

77.11

Polizza di Francesco Soldà, «indorador», per i bracciali al di sopra delle balaustre nella cappella del Santissimo Sacramento (1749 feb. 16)

78.

Lettera dei presidenti dell’Arca per i danni ai mulini nella contrada del Maglio di Padova (1742 mag. 1°)

foro di filza

79.

Lettera di Giovanni Battista Minucci da Cittareale, ministro generale, a Pietro Noli, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Giampaolo Iacopini come predicatore per la quaresima successiva (1742 lug. 7)

80.

Supplica di Vincenzo Cesarelli, nettabronzi, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1742 set. 21], riscontri puntuali a c. 24 del reg. 2.29 (30)

81.

«Capitoli per il nettabronzi» [1742 set. 24], riscontri puntuali a c. 24 del reg. 2.29 (30)

82.

Supplica di Nicolò e Scipione da Rio, fratelli, ai presidenti dell’Arca di voler far seppellire nella tomba di famiglia al Santo la q. Olimpia Calcagnini, moglie di Leonida Spada da Faenza [1742 set. 25], riscontri puntuali a c. 24v del reg. 2.29 (30)

83.

Decreto dei Provveditori sopra Camere ai presidenti dell’Arca circa i termini di adempimento dei compiti dei due presidenti deputati all’assegnazione in affitto delle possessioni in Anguillara (1742 dic. 30)

84.

Lettera di Giovanni Battista Minucci da Cittareale, ministro generale, a Pietro Noli, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Filippo Agelli come predicatore per la quaresima successiva (1743 giu. 2)

85.

Lettera di padre Giampaolo Iacopini ai presidenti dell’Arca per la sua nomina a predicatore per la quaresima (1743 giu. 15)

86.

Carteggio per la realizzazione di 4 casse per gli organi (1743 dic. 21-1754 apr. 29)

Fasc. cart. contenente:

86.1

Accordo in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Pietro Nachini, per il rifacimento dei quattro organi (1743 dic. 21)

86.2

Supplica di Pietro Nachini ai presidenti dell’Arca per ottenere il rimborso delle spese sostenute (1750 mar. 11)

86.3

Stima, presentata da Giorgio Massari, architetto, della spesa necessaria per il restauro di due casse degli organi, sopravvissute all’incendio del 1749 (1753 mar. 29)

86.4

Polizza di Giacomo Bertolini, indoratore e nipote del q. Giovanni, per la doratura delle due casse degli organi, sopravvissute all’incendio del 1749 (1753 mag. 7)

86.5

Comparsa di Francesco Soldà di fronte al cancelliere dell’Arca per la doratura di quattro casse degli organi (1753 mag. 7)

86.6

Supplica di Domenico Clementi, pittore, ai presidenti dell’Arca per essere assunto per dipingere le casse degli organi (1753 mag. 14)

86.7

Capitoli per l’accordo tra i presidenti dell’Arca e i fratelli Francesco e Antonio Soldà per la doratura di quattro casse degli organi (1753 giu. 14)

86.8

Capitoli per l’accordo tra i presidenti dell’Arca e Giuseppe Nicoletti e Domenico Clementi, pittori, per dipingere le casse degli organi (1753 giu. 24)

86.9

Accordo in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Alvise Giustina per il restauro di due casse degli organi, sopravvissute all’in-cendio del 1749 (1753 dic. 2)

86.10

Lettera di Pietro Nachini, maestro d’organi, ai presidenti dell’Arca per comunicare la mancata collocazione del nuovo organo nel sito stabilito, avendo trovato quest’ultimo «occupato dalla scalla e dalle muraglie» (1754 apr. 29)

2) Lettere e carteggio (1744 feb. 8-1751 dic. 30)

fasc. contenente docc. 1-108

1.

Lettera di Giovanni Battista Minucci da Cittareale, ministro generale, a Pietro Noli, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Giacinto Scarponi come predicatore per la quaresima successiva (1744 feb. 8)

2.

Accordo tra i presidenti dell’Arca e Antonio Fasolato, tagliapietra, per il rifacimento del pavimento nelle cappelle dietro il coro (1744 mar. 9)

3.

Carteggio per la dedicazione di alcune lampade votive a sant’Antonio da parte di Maria Amalia d’Asburgo-Lorena, imperatrice di Germania (1744 mar. 9-[1744 dic. 7])

Fasc. cart. contenente:

3.1

«Dedicatoria per le lampade al Santo di Padova» (1744 mar. 9)

3.2

Lettera in duplice copia dei presidenti dell’Arca a Maria Amalia d’Asburgo-Lorena, imperatrice di Germania per la richiesta di alcune lampade votive a sant’Antonio [1744 dic. 7], riscontri puntuali a cc. 73-74v del reg. 2.29 (30)

4.

Lettera del podestà di Padova ai presidenti dell’Arca per il pagamento del dazio su un fondo di proprietà dell’Arca nella contrada del Maglio di Padova (1744 apr. 16)

5.

Supplica di Giovanni Battista Fontana, fattore di città, ai presidenti dell’Arca per far ordinare la revisione dei libri contabili tenuti dal fattore con il riscontro delle ricevute [ricevuta il 1744 ago. 5]

6.

Ducale in copia di Pietro Grimani circa la traslazione di alcune reliquie (1744 dic. 29)

7.

Ducale in copia di Pietro Grimani di conferma di precedenti disposizioni veneziane circa la nomina di religiosi (1745 mar. 29)

8.

Nota con giudizio positivo sulla gestione delle entrate di Giovanni Battista Fontana, fattore di città (1745 giu. 5)

9.

Lettera di Giovanni Battista Minucci da Cittareale, ministro generale, a Pietro Noli, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Francesco Antonio Morigi come predicatore per la quaresima successiva (1745 ott. 9)

10.

Lettera ai presidenti dell’Arca per invitarli a fornire assistenza economica al convento di San Francesco Grande di Padova per la celebrazione della solennità di san Pietro Regalado il 30 marzo [post 1746 giu. 29]

11.

Perizia di Stefano Codroipo, ingegnere e perito pubblico di Venezia, sui lavori di restauro da farsi nelle cupole del Santo, con annotazioni di Giovanni Poleni, presidente dell’Arca (1746 lug. 5)

fasc. cart. cucito

12.

Carteggio per i lavori da farsi nella cupola dell’Angelo (1747 mar. 15-1747 lug. 1°)

Fasc. cart. contenente:

12.1

«Articoli della Veneranda Congregazione dell’Arca del Santo proposti a quelli che volessero intraprendere il ristauro da farsi alla cupola dell’Angelo nel tempio del medesimo Santo» (1747 mar. 15)

12.2

Polizza di Santo Benato, pubblico perito, per «dover farre tutte le fatture che sono prescrite nelli capitolli della Veneranda Archa» (1747 apr. 10)

12.3

Polizza di Pietro Brandolese, pubblico perito, per le «fatture che sono da farsi nella chiesa del Santo, sopra la cupola dell’Angelo» (1747 apr. 11)

12.4

Polizza di Francesco Bacin «di fatture di marangon da farsi nella chiesa del Santo, cioè per ristaurare la cupola di mezzo ditta dell’Anzolo e come nelli capitoli viene dichiarito» (1747 apr. 19)

12.5

Dichiarazione di Santo Benato, pubblico perito, ai presidenti dell’Arca in cui si impegna a mantenere fede agli impegni assunti con la precedente polizza (1747 giu. 30)

12.6

Polizza di Gian Maria Morosini, falegname, per i lavori da farsi nella cupola dell’Angelo (1747 lug. 1°)

12.7

Polizza, priva di sottoscrizione, «per la fattura che si riceve nella cupola dell’Angelo della chiesa del Santo» [1747 apr. 10-1747 lug. 1°]

12.8

Polizza di Marc’Antonio Casa, falegname e piombista, per i lavori da farsi nella cupola dell’Angelo [1747 apr. 10-1747 lug. 1°]

13.

«Relazione intorno gli argini dell’Adige in Anguillara per visita fattene lì 3 maggio 1747 d’ordine della Veneranda Congregazione» (1747 mag. 17)

foro di filza

14.

Relazione di Giuseppe Mingoni, cancelliere, per «il dover su li quaderni, giornali et su qualunque altra carta che si credesse occorrente rinvenire qualunque partita di spesa che dalla Veneranda Congregazione fosse stata fatta per conto delle lire duecento che la medesima deve ogni anno spender per render proveduta la libraria per gli effetti come nel capitolo undecimo degli statuti» (1747 dic. 11)

fasc. cart.

15.

Istanza dei presidenti dell’Arca al doge di Venezia per ottenere un pronunciamen-to sulla vertenza relativa alle stanze, un tempo usate dal ministro provinciale, in seguito riattate a biblioteca (1747 dic. 11)

16.

Supplica delle madri Terziarie ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina per far fronte alle spese ordinarie, essendo molto occupate nella cura e manutenzione di tutti i paramenti sacri conservati nella sagrestia del Santo [1747 dic. 25], riscontri puntuali a c. 20 del reg. 2.30 (31)

17.

Lettera di Carlo Antonio Calvi da Bologna, ministro generale, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Luigi Agelli come predicatore per la quaresima successiva (1747 dic. 30)

18.

Supplica di Giovanni Battista, figlio del q. Giovanni Battista Filippato, ai presidenti dell’Arca di subentrare al padre defunto nel ruolo di avvocato dell’Arca [ante 1748 apr. 7]

19.

Supplica di Angelo Sabini, zio di Giovanni Battista del q. Giovanni Battista Filippato, ai presidenti dell’Arca per assegnare al nipote il ruolo di avvocato dell’Arca [ricevuta il 1748 apr. 7]

20.

Lettera di padre Giovanni Carlo Vipera ai presidenti dell’Arca per ringraziarli per la sua nomina come predicatore per la quaresima successiva (1748 mag. 25)

mansio sull’involto

21.

Supplica di Apollonia Carli, locataria, ai presidenti dell’Arca di dilazionare il pagamento del suo debito, essendo stata colpita da numerose inondazioni [post 1748 mag.]

22.

Lettera di Carlo Antonio Calvi da Bologna, ministro generale, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Giovanni Carlo Vipera come predicatore per la quaresima successiva (1748 giu. 16)

23.

Lettera di Giacomo Stranzon ad Antonio [Regalin, fattore di campagna dell’Arca] per chiedere di alleviare la sua condizione di povertà (1749 mar. 12)

24.

Lettera di Bartolomeo Lamberti a Bortolo Morosini per la fornitura di legname per riparare i danni dell’incendio nella basilica del Santo (1749 apr. 14)

25.

Lettera di Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, di encomio ai presidenti per la gestione dell’evento “incendio” e la salvaguardia delle reliquie e degli altri tesori della basilica del Santo (1749 apr. 21)

26.

Lettera per una vertenza di fronte alla Camera fiscale di Rovigo [post 1749 mag. 14]

27.

Carteggio «per la vendita col maggior possibile vantaggio di tutti li materiali vecchi et avanzati dall’’incendio inutili a porsi in opera» (1749 mag. 21-1751 feb. 19)

fasc. cart.

28.

Lettera di Carlo Antonio Calvi da Bologna, ministro generale, a Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Domenico Antonio Fabbroni come predicatore per la quaresima successiva (1749 giu. 8)

mansio sull’involto

29.

Decreto del podestà di Padova per la nomina di Desiderà Uberti a presidente dell’Arca (1749 giu. 21)

30.

Decreto del podestà di Padova per la nomina di Nicolò da Rio a presidente dell’Arca (1749 giu. 22)

31.

Carteggio per la vertenza tra Stefano Cavarzeran, Pietro Ravesi da una parte e l’Arca dall’altra per il mancato pagamento dei loro lavori (1749 ago. 22-1752 lug. 14)

Fasc. cart. contenente:

31.1

«Copia di particolare contenuto in ducale dell’eccellentissimo Consiglio di dieci scritte al nobil homo ser Daniel Dolfin, primo capitano, vice podestà di Padova in data 22 agosto 1749» per il ritardato pagamento da parte dell’Arca ai mercanti Stefano Cavarzeran e Pietro Ravesi rispettivamente per una fornitura di velluti e franzoni d’oro (1749 ago. 22)

31.2

«Copia di particolare contenuto in ducale dell’eccellentissimo Consiglio di dieci scritte al nobil homo ser Daniel Dolfin, primo capitano, vice podestà di Padova in data 12 settembre 1749» per il ritardato pagamento da parte dell’Arca ai mercanti Stefano Cavarzeran e Pietro Ravesi rispettivamente per una fornitura di velluti e franzoni d’oro (1749 set. 22)

31.3

Comparsa dei mercanti Stefano Cavarzeran e Pietro Raveri per il ritardato pagamento da parte dell’Arca rispettivamente per una fornitura di velluti e una di franzoni d’oro (1750 mar. 16)

31.4

Verbale scritto da Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, della compar-sa in giudizio di Stefano Cavarzeran, artefice «delle veludi a soprarizzo con fondo d’oro» e di Pietro Ravesi, artefice del «franzone d’oro a cappa» in merito al pagamento dei lavori da loro effettuati (1750 mar. 16)

Allegati:

1. Mandati di pagamento in copia a loro favore (1750 mar. 16-1752 mar. 22)

31.5

Nota per la vertenza tra Stefano Cavarzeran, Pietro Ravesi da una parte e l’Arca dall’altra per il mancato pagamento dei loro lavori [1750 mar. 16]

31.6

«Copia di punti contenuti in ducali dell’eccellentissimo Consiglio di dieci, attinenti li mercanti [Stefano] Cavarzeran e [Pietro] Raveri» (1750 mar. 16)

31.7

Supplica di Stefano Cavarzeran e Pietro Ravesi, mercanti, al Consiglio di dieci di Venezia per il ritardo nel pagamento da parte dell’Arca del «lavoro d’un fornimento di velluto cremese fondo oro a teli con le insegne del Santissimo Sacramento … e la frangia d’oro per dicto fornimento, che servir deve per adornare né giorni festivi e solenni la cappella d’esso Santissimo Sacramento nella chiesa del dicto glorioso Santo di Padova» [1750 apr. 24], riscontri puntuali a c. 65 del reg. 2.30 (31)

31.8

Istanza di Pietro Ravesi, presentata da Pietro Menghelli, inquisitore di Padova, ai Capi del Consiglio di Dieci di Venezia per la vertenza contro l’Arca per il ritardato pagamento per la fornitura di alcune «franze d’oro» (1752 lug. 14)

32.

Supplica di Antonio Breda ai presidenti dell’Arca per essere assunto come alza-fogli [post 1749-1787]

Allegati:

1. Appunto di alcuni candidati alla carica rispettivamente di campanaro e alzafogli [post 1749]

33.

Carteggio per la vertenza tra l’Arca e la ditta delle sorelle Castelli per la committenza di quattro campane (1750 gen. 11-1752 ago. 19)

Fasc. cart. contenente:

33.1

Lettera di Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, a mosignor Bortolamio Gradenigo, patriarca di Venezia, per ringraziarlo per la benedizione delle quattro campane (1750 gen. 11)

33.2

Lettera di Giovanni Battista Filippato per le campane realizzate dalla ditta delle sorelle Castelli (1750 feb. 12)

mansio sull’involto

33.3

Nota di Giacomo Saluzzi a Giovanni Battista Filippato perché presenti entro 3 giorni all’Avogaria de Comun la nota della consegna delle campane realizzate dalla ditta delle sorelle Castelli (1750 feb. 12)

33.4

Minuta della delibera dell’Arca per la committenza di quattro campane (1750 nov. 2)

33.5

Copia parziale per estratto della terminazione del podestà di Padova per la vertenza tra l’Arca e le sorelle Castelli (1751 gen. 16)

33.6

Lettera di Giovanni Battista Filippato a Giuseppe Mingoni, cancelliere, per le vertenze dell’Arca in corso a Venezia (1751 mar. 18)

33.7

Lettera di Giovanni Battista Filippato a Giuseppe Mingoni, cancelliere, per le vertenze dell’Arca in corso a Venezia contro la ditta delle sorelle Castelli (1751 nov. 24)

33.8

«Copia di paragrafo di lettera scritta da sua eccellenza capitano [Daniele] Dolfin all’eccellentissimo Senato e prodotta dalle sorelle Castelli in causa il giorno antecedente alla facitura del spender» (1752 mar. 2)

33.9

Accordo risolutivo della vertenza tra Giovanni Battista Filippato, avvocato dell’Arca, e le sorelle Anna e Caterina Castelli per la realiz-zazione di quattro campane (1752 lug. 26)

33.10

Relazione dei presidenti dell’Arca su un sopralluogo nel campanile per ammirare le nuove campane (1752 ago. 19)

33.11

Nota per la vertenza tra l’Arca e le sorelle Castelli per la committenza di quattro campane [1752]

34.

Lettera di Ludovico Loviselli, fattore di città, a Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per la fornitura di legname (1750 gen. 30)

35.

Lettera di Ludovico Loviselli, fattore di città, a Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per relazionarlo sull’«affare del Ponte del Taglio» (1750 mar. 12)

36.

Lettera di Ludovico Loviselli, fattore di città, a Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per relazionarlo sull’«affare del Ponte del Taglio» (1750 mar. 14)

37.

Pieggiaria di Angelo Capovilla a favore di Zuanne Varotto per il ruolo di secondo campanaro al Santo (1750 apr. 6)

38.

Lettera di Giovanni Poleni, presidente dell’Arca, al podestà di Padova per i lavori di restauro alla «cappella del Crocifisso», attuale cappella Sacro Cuore (1750 apr. 11)

fasc. cart.

39.

Lettera di Carlo Antonio Calvi da Bologna, ministro generale, a Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Pastrovicchi come predicatore per la quaresima successiva (1750 mag. 28)

mansio sull’involto

40.

Nota per affrontare all’interno del collegio di Presidenza alcuni restauri della basilica del Santo, in particolare al coro e al baldacchino (1750 giu. 18)

41.

Delibera in copia dell’Arca (1750 lug. 29)

fasc. cart.

42.

Lettera dei presidenti dell’Arca ad un committente, non meglio specificato, per il progetto di «adornare tutto il cappellone dell’altare e coro, ovvero sia per li soli stali inferiori e confessionali esteriori adiacenti» (1750 dic. 18)

43.

Lettera di Giovanni Battista Filippato a Luigi Donà per gli affari dell’Arca in corso a Venezia (1750 dic. 21)

mansio sull’involto

44.

Lettera di Giovanni Battista Filippato a Luigi Donà, procuratore, per gli affari dell’Arca in corso a Venezia (1750 dic. 26)

45.

Lettera del cancelliere dell’Arca a Giovanni Battista Filippato per gli affari dell’Arca in corso con i presidenti del Retratto del Gorzon (*** mar. 5 [1750-1780])

foro di filza

46.

Supplica di Giovanni Battista Giacon, secondo campanaro e nettabronzi, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1750-1790]

47.

Lettera di Giovanni Battista Filippato a Giuseppe Mingoni, cancelliere, per le vertenze dell’Arca in corso a Venezia (1751 mar. 20)

48.

Terminazione di Francesco Tiepolo, podestà di Padova, che introduce l’obbligo per i presidenti dell’Arca, regolare o secolare, di comunicare per iscritto al cancelliere la propria assenza e l’eventuale sostituto nel collegio di Presidenza (1751 mar. 21)

49.

Carteggio per la realizzazione del baldacchino sopra l’altare maggiore (1751 mar. 30-ante 1752 set. 4)

Fasc. cart. contenente:

49.1

Polizza di Giovanni Gloria, perito pubblico, per il nuovo baldacchino (1751 mar. 30)

foro di filza

49.2

«Poliza di spesa e fatura» di Felice Comolotti, intagliatore, per un baldacchino [1751-1752]

49.3

«Poliza distinta del baldachino di longhezza piedi n° 24 e larghezza piedi 18, di legname e chiodaria e cola» di Felice Comolotti, intagliatore, per un baldacchino [1751-1752]

49.4

Conto dei materiali per la realizzazione di un baldacchino [1751-1752]

49.5

Polizza di Giuseppe Rironda, intagliatore, per un baldacchino [1751-1752]

49.6

Lettera di Gaspare Diziani a un presidente dell’Arca, per l’invio di ducati 100 come caparra per iniziare i lavori del quadro per il baldacchino sopra l’altare maggiore (1751 nov. 26)

49.7

Lettera di Gaspare Diziani a un presidente dell’Arca per l’invio della caparra, già richiesta, e dei disegni per il quadro per il baldacchino sopra l’altare maggiore [post 1751 nov. 26]

49.8

Accordo tra i presidenti dell’Arca e Gaspare Diziani per «il quadro che va sotto al cielo del baldacchino» sopra l’altare maggiore (1751 nov. 29)

49.9

Accordo tra i presidenti dell’Arca e Francesco e Antonio, del q. Giovanni Battista Soldà di Padova, per la doratura del baldacchino sopra l’altare maggiore (1752 mag. 7)

49.10

Perizia di Donato Giuliato, «indorador a Santi Apostoli in Venezia», per la doratura del baldacchino «della tieza del Santo» (1752 ago. 10)

49.11

Nota di Giovanni Maria Morosini, falegname e piombista, sui materiali avanzati dalla realizzazione del baldacchino (1752 set. 4)

49.12

Nota sul materiale avanzato nella realizzazione del baldacchino, da restituire al fornitore [post 1752 set. 4]

50.

Carteggio per i lavori di restauro del coro (1751 lug. 24- 1753 apr. 30)

Fasc. cart. contenente:

50.1

Lettera del cardinale Carlo Rezzonico (futuro Clemente XIII) ai pre-sidenti dell’Arca per lamentarsi della lentezza con cui sono inviati a lui i disegni del coro (1751 lug. 24)

mansio sull’involto

50.2

Lettera di padre Bonaventura Bertini, guardiano, ai presidenti dell’Arca per elogiare il disegno del progetto del nuovo coro (1751 ago. 6)

mansio sull’involto

50.3

Relazione di Giovanni Poleni, presidente dell’Arca, sui disegni del coro (1751 ott. 19)

fasc. cart. cucito

50.4

«Nota fata di ordine deli signori pressidenti ala Veneranda Arca de fature e spese di materiali cioè legname di noce, legname d’albeo e di cirmolo; chiodadura, cola, cera et altro per far le qui sotoscrite operationi nela chiesa del glorioso Sant’Antonio et questa conforme a li disegni presentati, cioè di Roma segnato con orlo cordela giala et di Padova segnato con orlo cordela verde come segue» (1751 dic. 1°)

«Notta secondo il dissegno di Roma segnato B»; «Notta secondo il disegno di Padova segnato A»

50.5

Polizza di Antonio Fasolato, tagliapietra, «per la continuazione del coro segnato A» (1751 dic. 1°)

50.6

Polizza di Antonio Fasolato, tagliapietra, «per la continuazione del coro segnato B» (1751 dic. 1°)

50.7

Polizza di Antonio Fasolato, tagliapietra, «per il restauro del crocifisso in coro» (1751 dic. 1°)

50.8

Polizza di Antonio Fasolato, tagliapietra, «per il pavimento del coro» (1751 dic. 1°)

50.9

Polizza di Antonio Fasolato, tagliapietra, per il coro (1751 dic. 1°)

50.10

Polizza di Bernardo Squarcina «per mettere in opera giusti alli disegni li ornamenti del coro» (1751 dic. 8)

50.11

Polizza di Bernardo Squarcina per gli ornamenti del coro (1751 dic. 8)

50.12

Nota spese di Giovanni Gloria, perito, per la fornitura di legname, chiodi, colla e cera per «il nuovo coro di noce et li confessi di fora atorno al clero et le casse per li organi» (1751 dic. 6)

50.13

«Dettaglio delle spese occorrenti per la struttura del coro nel tempio di Sant’Antonio di Padova secondo la qualità del disegno che sarà scielto» [post 1751 dic. 6°]

«Spesa occorrente sul disegno di Padova segnato A»; «Spesa occorrente sul disegno di Roma segnato B»: riscontri puntuali con il n. 50.12

50.14

«Spiegazione delli disegni formati per commissione della pia Presidenza della Veneranda Arca di Sant’Antonio di Padova da me Giorgio Massari, architetto, per la repristinazione del coro del magnifico tempio di detto santo» (1752 apr. 28)

50.15

Delibera dell’Arca per dare inizio all’opera del coro «giusto alli dissegni dell’architetto Massari [Giorgio]» (1752 mag. 17)

50.16

Fattura di Giacomo Maria Morosini, falegname, per la fornitura di legna-me (1753 gen. 27)

50.17

Lettera di Giorgio Massari, architetto, ai presidenti dell’Arca per comunicare loro l’impossibilità di venire a Padova per una caduta da una scala (1753 gen. 31)

50.18

Nota dei marmi da lavorare per il coro (1753 apr. 30)

50.19

Nota della presidenza dell’Arca di assegnare alle varie maestranze (falegnami, muratori, tagliapietra, indoratori) i rispettivi compiti per la realizzazione del coro [1751-1753]

51.

Lettera di padre Carlo Giacomo Martini ai presidenti dell’Arca per ringraziarli per la nomina a predicatore per la quaresima (1751 dic. 7)

mansio sull’involto

52.

Carteggio per la realizzazione di un nuovo «lettorile» (1751 dic. 30-1752 gen. 8)

Fasc. cart. contenente:

52.1

Nota di Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca per chiedere l’autoriz-zazione a Francesco Tiepolo, capitano e vice podestà di Padova, per far fare un nuovo «lettorile d’intaglio dorato» (1751 dic. 30)

52.2

Polizza di Giacomo Bertolini, indoratore, per la realizzazione del nuovo «lettorile» (1752 gen. 7)

52.3

Decreto di Francesco Tiepolo, capitano e vice podestà di Padova, in cui autorizza l’Arca a far fare «un lettorile ad uso in presbiterio delle fontioni più solenni che sia corrispondente alla maestà delle sedie e sedili o tamburini» (1752 gen. 8)

3) Lettere e carteggio (1752 gen. 28-1760 dic. 12)

fasc. contenente docc. 1-41

1.

Pieggiaria di Ludovico Loviselli, fattore di città dell’Arca, a favore di Pietro Giuraldi, mercante «sotto le merzarie» di Padova (1752 gen. 28)

2.

Fede di Giovanni Tescari, parroco della chiesa di Santa Sofia di Padova, sulla necessità di ottenere un’elemosina dall’Arca in favore di Francesca Borso «in età decrepita di anni circa 88 che non può guadagnarsi da vivere» (1752 feb. 19)

3.

Dichiarazione di Zuane Rami, «indorador all’insegna del Bucintoro» di aver ricevuto i campioni da indorare da Ludovico Loviselli, fattore di città dell’Arca (1752 mar. 21)

4.

Dichiarazione di Zuan Battista, «indorador a San Moisè [a Venezia]» di aver ricevuto i campioni da indorare da Ludovico Loviselli, fattore di città dell’Arca (1752 mar. 21)

5.

Dichiarazione di Zuane Zugno, «indorador a Santa Maria Formosa [a Venezia]» di aver ricevuto i campioni da indorare da Ludovico Loviselli, fattore di città dell’Arca (1752 mar. 21)

6.

Lettera di Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, a Carlo Antonio Calvi da Bologna, ministro generale, per la nomina di padre Lorenzo Fandauzzi come predicatore per la quaresima successiva (1752 apr. 8)

7.

Lettera di Carlo Antonio Calvi da Bologna, ministro generale, a Giuseppe Min-goni, cancelliere dell’Arca per la nomina di padre Lorenzo Fandauzzi come predicatore per la quaresima successiva (1752 apr. 18)

8.

Con scrittura privata Ludovico Loviselli, fattore di città dell’Arca, acquista da Andrea Franza da Sant’Ambrogio di Verona «miara 200 di brocadello di Verona» (1752 mag. 27)

9.

«Conto di aviso per la Veneranda Arca del Santo di quello che può andare in sirca per restaurare l’aparato vechio»: preventivo di Giovan Maria Morosini marangon (1752 set. 2)

10.

Supplica di Giacomo Regalin, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca per essere affiancato dal figlio Francesco nello svolgimento delle sue mansioni, data l’età avanzata [1752 dic. 27]

11.

Accordo tra i presidenti dell’Arca e Giacomo Bertolini, di Giovanni, «indorador», per la decorazione di un organo, non meglio precisato [1752-1753]

12.

Nota del guardiano del Santo in merito all’offerta di un bambino d’argento come voto a sant’Antonio da parte di Ferdinando Obizzi, essendo privo di discendenza (1753 giu. 18)

13.

«Copia di lettera scritta al [Giovanni Battista] Filippato di commissione di sua eccellenza podestà» per le vertenze dell’Arca contro diversi debitori (1753 ago. 28)

14.

Supplica di Giovanni Battista Penada, stampatore ducale, ai presidenti dell’Arca per essere riconfermato ufficialmente nel suo incarico, con annotazione dell’accoglimento da parte dei presidenti (1753 ott. 9)

copia tratta dal reg. 2. 30 (31), c. 130v da Giuseppe Mingoni, cancelliere:

15.

Supplica di Giovanni Battista Penada, stampatore ducale, ai presidenti dell’Arca per essere nominato in via definitiva loro stampatore [1753]

16.

Vertenza tra Paolo Malaspina, q. Orlando, Francesco Antonio Castelli e Giovanni Maria Benestò da una parte e gli uffici fiscali della Repubblica di Venezia dall’altra in merito alla possibilità per i padroni delle pecore di vendere la lana a mercanti sudditi e la proibiziona a venderla a mercanti stranieri (1754 mag. 3)

17.

Vertenza tra Paolo Malaspina, q. Orlando, Francesco Antonio Castelli e Giovanni Maria Benestò da una parte e gli uffici fiscali della Repubblica di Venezia dall’altra in merito alla possibilità per i padroni delle pecore di vendere la lana a mercanti sudditi e la proibiziona a venderla a mercanti stranieri (1754 mag. 26)

18.

Lettera con cui Agostino Panighetti, guardiano del Santo, trasmette su richiesta dei Rettori di Padova i materiali preparatori per la redazione dell’indice generale della biblioteca dei Frari di Venezia predisposti dal padre Giuseppe Zucconi, morto il 15 dicembre (1754 dic. 16)

Allegati:

1. Appunto con l’elenco dei materiali ritrovati (1754 dic. 16)

19.

Accordo tra i presidenti dell’Arca e i «paradori di Venezia» [1754-1755]

20.

Carteggio per l’acquisto di alcuni bancali (1755 apr. 1°-1755 apr. 20)

Fasc. cart. contenente:

20.1

«Tratta dal libro parti et atti della Veneranda Scola di Santa Maria del Pianto, detta de’ Collombini di questa città [di Padova]» per il contratto stipulato con la presidenza dell’Arca per l’acquisto di alcuni bancali (1755 apr. 1°)

20.2

Contratto tra la presidenza dell’Arca e la Veneranda Scuola di Santa Maria del Pianto, detta dei Colombini di Padova, per l’acquisto di alcuni bancali (1755 apr. 11)

20.3

«Copia tratta dal registro delle parti et atti della Veneranda Confraternita di Santa Maria del Pianto, detta de’ Colombini della città di Padova» per il contratto stipulato con la presidenza dell’Arca per l’acquisto di alcuni bancali (1755 apr. 20)

21.

«Informatione», carteggio per la vertenza tra alcuni «possessori di pecore del Polesine», la città di Rovigo e la Camera fiscale di Rovigo in merito alla normativa per regolare la vendita della lana (1755 ott. 17)

22.

Polizza di Antonio Talpo per la locazione della possessione del Traversagno, detto Marana, al prezzo di ducati 750 annui (1755 dic. 22)

tracce di sigillo di cera aderente

23.

Relazione in merito alla custodia, alla gestione e all’organizzazione dell’archivio con il riscontro con delibere (1756 gen. 24)

24.

Nota di Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per l’affissione a pubblico stridore per un falegname ed un indoratore per fare l’apparato per la festa del 13 giugno (1756 mag. 19)

25.

Lettera di Giovanni Battista Costanzo da Biella, ministro generale, a Giuseppe Mingoni, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Ignazio Maria Sarmeda da Udine come predicatore per la quaresima successiva (1756 giu. 12)

26.

Lettera di Francesco Regalin, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca per relazionarli sui lavori di manutenzione in Anguillara (1757 gen. 30)

27.

Dichiarazione di Paolo Doni, parroco di Anguillara, di aver affisso gli stridori per la vendita di alcuni campi di proprietà dell’Arca, siti a Borgoforte (1757 feb. 3)

28.

Dichiarazione di Marc’Antonio Vezaschini, parroco di Borgoforte, di aver affisso gli stridori per la vendita di alcuni campi di proprietà dell’Arca, siti a Borgoforte (1757 feb. 9)

29.

Polizza di Luigi Bianchi per l’acquisto di una casa, di proprietà dell’Arca, sita in Borgo dei Rogati a Padova (1757 mag. 13)

30.

Relazione del guardiano del Santo e del presidente alla chiesa sulla dotazione economica delle cappellanie, la cui elezione spetta all’Arca (1757 set. 3)

fasc. cart.

31.

«Notta di legname» al Revoltante e nella possessione di San Daniele [1757]

32.

Relazione dei presidenti dell’Arca dei lavori di manutenzione da effettuarsi lungo le rive del fiume Adige nei tratti di loro competenza, al Gorzon e al Revoltante [1757]

33.

«Copia parti musica» (1759 apr. 7)

34.

Perizia di Bortolamio Feracino sull’efficienza e la funzionalità di due ruote di mu-lino, di proprietà dell’Arca, site nella contrada del Maglio di Padova (1759 apr. 15)

35.

Minuta della delibera per l’acquisto di due ritratti, uno del papa Clemente XIII e uno del cardinale Lorenzo Ganganelli (futuro Clemente XIV), da esporre nella sacrestia e da registrare nell’inventario dei beni dell’Arca (1760 mag. 2)

36.

Delibera della presidenza dell’Arca in merito alle suppliche presentate da Giovanni Battista Zonca, musico basso, e Giuseppe Guadagni, musico tenore, per ottenere una licenza (1760 lug. 24)

37.

Lettera di Giovanni Battista Filippato, al ministro provinciale per le vertenze dell’Arca in corso a Venezia (1760 dic. 10)

38.

Lettera di Giovanni Battista Filippato, al ministro provinciale per le vertenze dell’Arca in corso a Venezia (1760 dic. 11)

39.

Lettera di Giovanni Battista Filippato, al ministro provinciale per le vertenze dell’Arca in corso a Venezia (1760 dic. 12)

Credits

L’inventario in formato digitale è stato curato da Giorgetta Bonfiglio-Dosio, sulla scorta dell’edizione a stampa: Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Giulia Foladore, Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio. Inventario, Padova, Centro studi antoniani, 2017, voll. 3 (Varia, 60)

Orari di apertura

L’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio è aperto solo su appuntamento con i seguenti orari:

Martedì      ore 9:00-12:30
Mercoledì  ore 9:00-12:30
e ore 14:00-17:00
Giovedì       ore 9:00-12:30

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