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 Serie 08

Lettere 07


8.7 (70)

[1691 ott. 3]-1729 nov. 14

Lettere e carteggio

cassetta di cartone moderna contenente cc. sciolte

1) Lettere e carteggio ([1691 ott. 3]-1699 ago. 16)

fasc. contenente docc. 1-130

1.

«Lettera dal nobil homo Antonio [de] Lazara per l’affare [Ferdinando de] Tassis» a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca [ricevuta il 1691 ott. 3]

sigillo di cera aderente

2.

Lettera di Filippo Manfredini ai presidenti dell’Arca per ottenere di far scorporare campi 40 per il debito nella vertenza tra l’Arca e la presidenza della parte media del Retratto del Gorzon [ricevuta il 1691 nov. 24]

3.

Lettera di Piero sensale a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per un pagamento (1691 *** 14)

4.

Lettera di Nadalin Tabachin a Giovanni Battista Scarella, fattore di città dell’Arca, per non essersi presentato alla stipula dell’affittanza per motivi personali (1692 gen. 27)

5.

Lettera di Antonio Talpo a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per la mancata stipula dell’affittanza della possessione di Santa Teresa (1692 feb. 13)

tracce di sigillo di cera impresso

6.

Lettera di padre Giuseppe Maria Lancisi ai presidenti dell’Arca per la sua nomina a predicatore per la quaresima [ricevuta il 1692 mag. 10]

7.

Lettera di Pietro Trevisan a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per sapere da lui «se siano stato scritto come che io sii stato a Padova e che abbi fatto gran petegolezi degli fatti suoi» (1692 nov. 9)

tracce di sigillo di cera aderente

8.

Lettera di Girolamo Bagiolin a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per i danni riporatati all’argine piccolo della possessione delle Giare (1692 nov. 17)

sigillo di cera impresso

9.

Lettera di Giovanni Agostino Scotto, presidente cassiere, a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per chiedere la copia della votazione di Tomio Agostini alla carica di fattore di campagna [post 1693 mar. 10], riscontri puntuali a c. 148v del reg. 2.24 (25)

10.

Carteggio di Sebastiano Bravis a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per alcuni lavori di manutenzione in Anguillara (1693 mag. 13-1693 mag. 19)

11.

Carteggio di Giovanni Antonio Lanfranchi a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per riferire di un incontro avuto con Sebastiano Bravis (1693 mag. 17-1693 mag. 18)

12.

Lettera di Sebastiano Bravis a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per alcuni lavori di manutenzione in Anguillara (1693 nov. 11)

13.

Lettera di Giovanni Antonio Lanfranchi a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per relazionarlo sulla riscossione dei debiti dell’Arca in Anguillara (1694 gen. 16)

14.

«Accordo de’ tavoloni [di noce] per il santuario di Padova. 1695, 20 novembre» fatti arrivare da Belluno (1695 nov. 20)

15.

Lettera di Giovanni Battista Brozolo ai presidenti dell’Arca per ottenere il rimborso delle spese sostenute per le migliorie apportate nei campi siti nella Valle Bassa e a lui concessi in affitto [ricevuta il 1696 set. 5]

16.

Relazione per gli obblighi degli affittuali dell’Arca in Anguillara per il triennio 1693-1695 (1696 nov. 19)

17.

Lettera di Antonio Baldo, fattore di campagna, a Domenico Lucia, cancelliere dell’Arca, per relazionarlo sulla riscossione delle derrate alimentari da parte degli affittuali [ricevuta il 1697 mag. 23]

18.

«Copia tratta dal libro de cassa della Camera de pegni del anno infrascritto a carte 118» (1698 gen. 22)

19.

Elenco delle «crocete», scritto presumibilmente da Antonio Baldo, fattore di campagna, riscosse dagli affittuali (1698 lug. 11)

20.

Parte dell’Arca in duplice copia, estratta dal registro, in merito al deposito di ducati 525 presso la «Ternaria Vecchia – Dacio dell’Oglio in Cecca», per istituire una mansionaria per celebrare in perpetuum una messa all’altare del Santo ogni martedì per volontà di Maurizia Febronia, duchessa di Baviera, contessa palatina al Reno, landgravia di Leusstemberga, nata duchessa di Bouillon e Auvergne (1699 ago. 16)

21.

Dichiarazioni di Ottavio Scolla e di Rinaldo Papafava per alcuni lavori compiuti da Giulio Bolpin, detto Sartore, presso gli argini del fiume Adige al Revoltante [sec. XVII in.]

22.

Appunto di Gioacchino Tomasini, procuratore dell’Arca, per la vertenza contro Luca Michiel [sec. XVII in.]

23.

Polizza di Ludovico Franco per la locazione del Pizzon al prezzo di ducati 1400 annui [sec. XVII in.]

24.

Polizza di Ludovico Franco per la locazione della Valle e della possessione della Calà al prezzo di ducati 1650 annui [sec. XVII in.]

25.

Nota per «dove si ha da far la casa sopra un dessegno fatto per maistro Zuane» [sec. XVII in.]

26.

«Scrittura presentata per parte delli signori Gorzonanti» [sec. XVII in.]

27.

Lettera ai presidenti dell’Arca per saldare il credito di ducati 204 a Francesco Avanzi [sec. XVII in.]

28.

«Una schritura de intimation fata per il magnifico misser Alesandro Zacho» [sec. XVII in.]

29.

Lettera di Alessandro e fratelli Zacchi ai presidenti dell’Arca sulla stima dei danni causati dalle inondazioni nei campi a loro concessi in locazione [sec. XVII in.]

30.

Polizza di Giacomo Bergamo «fenestraro» per alcuni lavori al coro nella basilica del Santo [prima metà sec. XVII]

31.

Polizza di Bartolomeo Rigatti, muratore, per «far il coperto sopra il volto del inclaustro alla altezza del altro in doi pilastri» [prima metà sec. XVII]

32.

«Nomina de’ presidenti», elenco dei candidati per il rinnovo del collegio di presidenza dell’Arca [prima metà sec. XVII]

33.

Suplicca di fra Antonio Maria Saviolo, sagrestano, ai presidenti dell’Arca per accendere solo una parte dei 300 lumini che illuminano il santo sepolcro durante la Settimana Santa [seconda metà sec. XVII]

34.

Supplica di Antonio Brozolo ai presidenti dell’Arca per rateizzare il debito di ducati 550 che nutre nei confronti dell’Arca [sec. XVII ex.]

tracce di sigillo di cera aderente

35.

«Suplica di domino Felice Scarella [specialle di San Lorenzo] per l’erezione di una mansionaria con due messe alla settimana» [sec. XVII ex.]

36.

Supplica di Francesco Vicentini, rettore della chiesa di San Canziano di Padova, ai presidenti dell’Arca per il mancato pagamento di un legato per la celebrazione di alcune messe in quella chiesa [sec. XVII ex.]

37.

«Confini della Val Grande» [sec. XVII ex.]

38.

Supplica di Pasqualino Pirotto ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito di ducati 200 [sec. XVII ex.]

39.

«Lettere Bonato» Giovanni Battista [sec. XVII ex.]

40.

«Peritia per le sedie del coro» [sec. XVII ex.]

41.

Supplica di un musico, priva di sottoscrizione, ai presidenti dell’Arca per continuare il servizio nella Cappella musicale a titolo gratuito [sec. XVII ex.]

42.

Lettera di Felice Scarella, «speciale di San Lorenzo» di Padova, ai presidenti dell’Arca «per erigere una mansionaria d’una messa perpetua cotidiana con la sua esecutione d’un giorno alla settimana da celebrarsi nella chiesa del glorioso Sant’Antonio» [sec. XVII ex.]

43.

«Dissegno della casa alla Rotta alla Ca’ Bucha con li capitoli» [sec. XVII ex.]

fasc. cart.

44.

Supplica di Andrea, Antonio e Ludovico Bassani, figli e nipote del q. Lorenzo, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamanento di un livello [sec. XVII ex.]

45.

«Supplica delli affittuali al Pizzon per obbligar tuti gli affitti per le legne» [sec. XVII ex.]

46.

Elenco dei candidati per il rinnovo del collegio di presidenza dell’Arca [sec. XVII ex.]

47.

Memoria dell’intimazione fatta ai presidenti dell’Arca per la rotta del fiume Adige al Pizzon [sec. XVII ex.]

48.

Relazione sulla vertenza in corso tra l’Arca, l’ospedale della Ca’ di Dio e la Fabbrica di San Canziano di Padova da una parte, e Lucrezia, vedova di Giovanni Castello, dall’altra per le questioni successorie del defunto [sec. XVII ex.]

49.

Donazione di Giovanni Padovano del confinio di San Giacomo dall’Orio al convento dei frati minori di «quella proprietà di terra et le case coperte et discoperte poste nel confinio di San Tomà» (1234 ott. in copia del sec. XVII ex.)

copia tratta dall’archivio del convento di Santa Maria Gloriosa dei Frari

50.

Lettera di Gioacchino Tomei a Girolamo da Ponte per l’invio di alcune lettere [sec. XVII ex.]

51.

Supplica di Andrea Randi, affittuale, ai presidenti dell’Arca per ottenere il rinnovo del contratto di locazione per la possessione del Grottaro, nella località di Tribano [sec. XVII ex.-XVIII in.]

sigillo di cera aderente

52.

Appunto relativo alla costruzione di un baldacchino [secc. XVII ex.-XVIII in.]

foro di filza

53.

Lettera di Pietro Brozolo ai presidenti dell’Arca in cui chiede di esaminare i conti relativi al debito contratto dal padre e di accettare le sue istanze senza ricorrere ad azioni legali [secc. XVII ex.-XVIII in.]

54.

Supplica di Antonio Cometto, facchino, ai presidenti dell’Arca per mantenere il legato testamentario di ducati 25 avuti dal defunto Francesco Alfieri [secc. XVII ex.-XVIII in.]

55.

Lettera di un frate al ministro provinciale in cui annuncia l’invio di una nota con l’elenco dei suoi beni [secc. XVII ex.-XVIII in.]

56

Supplica di Francesco Maria Bianchi, suonatore di fagotto, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella musicale [secc. XVII ex.-XVIII in.]

57.

In esecuzione della parte del Senato si ordina ai Provveditori sopra feudi di sospendere qualsiasi azione connessa alla vertenza tra l’Arca e i presidenti del Retratto del Gorzon, di Lozzo e di Brancaglia riguardo i terreni in «villa di Vescovana in contra’ della Cochina» [sec. XVII]

58.

Lettera di Francesco da Palmanova, guardiano, ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina per l’acquisto di un calice [sec. XVII]

59.

Supplica di Domenico da Padova, muratore, ai presidenti dell’Arca per ottenere la commissione di una porta della chiesa del Santo [sec. XVII]

60.

Supplica di Natale Codroipo, affittuario di Anguillara, ai presidenti dell’Arca per non incorrere in eventuali sanzioni pecuniarie, essendo colpevole di pesca di frodo ai danni dell’Arca [sec. XVII]

61.

Supplica di Celio Torelli, prete baccelliere degli Eremitani di Siena, maestro e musico tenore, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella del Santo come musico soprano, data la mancanza di musici per quel ruolo [sec. XVII]

62.

Lettera priva di sottoscrizione ai presidenti dell’Arca in merito all’esecuzione testamentaria di Giovanni Battista Mucchi da Brescia [sec. XVII]

63.

«Per il debito Torresini» [sec. XVII]

64.

Elenco dei lavori da farsi in Anguillara su ordine dei presidenti dell’Arca [sec. XVII]

65.

«Minuta di lettere missive per la Veneranda Arca» [sec. XVII]

66.

«Cedolon per organista», minuta per l’organo di San Felice [sec. XVII]

67.

Minuta della delibera dell’Arca per l’elezione di due presidenti, uno religioso e uno laico, per comparire di fronte alle autorità veneziane per tutelare gli interessi dell’ente «nel governo de le entrade e di essa Veneranda Arca e di spender de esse entrade in reparation fabriche et adornamenti de la chiesa» [sec. XVII]

68.

«Anguillara. Divisioni alla Moncelesana» [sec. XVII]

69.

Polizza di Girolamo Luchin per la locazione della possessione del Fiumesello al prezzo di ducati 120 annui [sec. XVII]

70.

Supplica di Francesco Casotto, guardiano della confraternita del Crocefisso di Santa Maria dei Servi di Padova, ai presidenti dell’Arca per recarsi in pellegrinag-gio con tutti gli altri membri nella basilica del Santo il 13 giugno [sec. XVII]

71.

Polizza di Domenico Soldà per la locazione della possessione della Val Grande [sec. XVII]

tracce di sigillo di cera impresso

72.

Relazione in forma di scrittura privata sui danni ai mulini di proprietà dell’Arca siti in Prato della Valle in contrada del Maglio e in contrada di Pontecorvo di Padova [sec. XVII]

73.

Supplica di padre Melanino, maestro di Cappella della canonica di San Martino di Piove di Sacco, ai presidenti dell’Arca per ottenere che 4 musici della Cappella del Santo possano esibirsi nella celebrazione per la solennità di san Martino [sec. XVII]

74.

«Proclama per li fachini nel giorno del Santo» da impiegare nella processione [sec. XVII]

75.

Lettera ai presidenti dell’Arca per l’invio di alcune scritture contabili relative alla vertenza in corso, non meglio precisata [sec. XVII]

76.

Appunto circa l’iter di proposta di una parte dell’Arca [sec. XVII]

77.

Supplica di fra Francesco Antonio Zampetti, «lettor de’ fratini», ai presidenti dell’Arca per rassegnare le dimissioni e ritornare nella sua patria [sec. XVII]

78.

«Conditioni con le quali si doverà obligare per il mantenimento degli organi il soggetto che se l’eleggerà» [sec. XVII]

79.

Supplica di padre Matteo da Veglia, teologo, e di padre Francesco da Bologna, metafisico, ai presidenti dell’Arca per far chiudere con mattoni e finestre «il corridore del claustro di sopra posta avanti le camare» [sec. XVII]

80.

Supplica di don Girolamo Farina da Ferrara, chierico e musico, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella musicale [sec. XVII]

81.

Ulteriore supplica di don Girolamo Farina da Ferrara, chierico e musico, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella musicale [successiva alla precedente]

82.

Supplica del maestro di Cappella ai presidenti dell’Arca per condurre il musico falsetto, già assunto, nel ruolo di soprano per l’arco di un anno, avendo la Cappella musicale necessità di soprani [sec. XVII]

83.

Lettera incompleta di un presidente, non precisato, al podestà di Padova per relazionarlo sui danni e sui relativi restauri da condurre nel deambulacro attorno al coro, nel campanile e in alcune cupole [sec. XVII]

84.

Lettera dei presidenti laici al doge di Venezia per chiedere un suo intervento per sedare i contrasti tra i membri laici e quelli religiosi all’interno del collegio di presidenza dell’Arca, poiché questi ultimi «hanno procurato diverse volte introdurre molte odiose et spiacevoli novità, hora tentando di mandar li statuti di quest’Archa a Roma acciò fossero riveduti et rifformati da suoi superiori, et hora procurando d’alterar il numero di essi padri accrescendolo in questo governo» [sec. XVII]

85.

Supplica di fra Giuseppe, suonatore di fagotto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per accompagnare il padre provinciale a Lendinara [sec. XVII]

86.

Supplica di Paolo Borgato, affittuale di una casa con bottega da fabbro, ai presidenti dell’Arca affinché nella zona in cui abita non sia concessa alcuna locazione ad altro fabbro per non subire alcuna forma di concorrenza lavorativa [sec. XVII]

87.

«Scrittura del signor [Lepido] Zabarella» sui compiti dei due presidenti alla musica [sec. XVII]

88.

Supplica di Michele Sandalo del q. Zuanne ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito del padre [sec. XVII]

tracce di infiltrazioni d’acqua

89.

Supplica dei padri sagrestani, non meglio precisati, ai presidenti dell’Arca per far fare due piccoli catini in bronzo per lavarsi le mani durante le celebrazioni religiose [sec. XVII]

90.

Supplica di Giacomo da Lendinara, «coverzador», ai presidenti dell’Arca per ottenere il pagamento del lavoro svolto nel sistemare la copertura della cappella vicina al campanile «della campana grossa» [sec. XVII]

91.

«Copia della lettera scritta al clarissimo podestà di Este per levar il sequestro fatto nella mani di Boaroni» [Bernardin Boaron], [sec. XVII]

92.

Supplica di fra Giuliano da Bologna, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per ottenere il proprio stipendio [sec. XVII]

93.

Supplica di fra Felice da Pistoia, inquisitore in Padova, ai presidenti dell’Arca per concedere un’elemosina a fra Vincenzo da Fano, poiché quest’ultimo deve saldare un debito di lire 400 «di spese per infirmità et altro nelle galee venete» [sec. XVII]

94.

Memoria inviata a Francesco Ferretti a Venezia «a Sancta Marina in calle del Piombo» per una possessione di campi 51 circa siti nel padovano di proprietà dell’Arca [sec. XVII]

95.

Supplica del padre inquisitore ai presidenti dell’Arca per far sistemare il pavimento in legno della sua stanza, riutilizzando alcune tavole nel magazzino «che altre volte hanno servito per armadure» [sec. XVII]

96.

Supplica di fra Marc’Antonio Talamazzo ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina per far sistemare la stanza in cui vive [sec. XVII]

97.

Supplica di fra Antonio Dorati da Padova ai presidenti dell’Arca per far realizzare una scala di pietra per raggiungere la propria stanza sita «nel cantone prossimo il loco dicto il Paradiso» [sec. XVII]

98.

Supplica di fra Alfonso da Cremona, musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di stipendio [sec. XVII]

99.

Supplica di fra Gaspare Rampo da Padova, oratore, ai presidenti dell’Arca per ottenere il rimborso delle puntadure fatte al suonatore di cornetto [sec. XVII]

100.

Accordo tra la presidenza dell’Arca e Zuane del q. Pietro, falegname, per la fornitura di legname per la realizzazione di un cornicione attorno al coro per ornamento e per appendervi gli arazzi e le spalliere (*** lug. 25 [sec. XVII])

101.

Supplica di Giacomo da Lendinara, «coverzin», ai presidenti dell’Arca per ottenere tutto ciò che gli serve per svolgere il suo lavoro: una scala, fornitura di coppi e di calcina, «una sechia di legno per poter servirmi a trar l’acqua») [sec. XVII]

102.

Polizza di Andrea Sandri per la costruzione di argini, penelli e «archete» presso il fiume Adige nei tratti di competenza dell’Arca [sec. XVII]

103.

Supplica di fra Antonio Petrollini da Piedeluco, baccelliere, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella musicale come musico contralto [sec. XVII]

104.

«Scrittura o dimanda contro signori Gorzonanti» [sec. XVII]

105.

Lettera ai presidenti dell’Arca per alcuni lavori di manutenzione al Pizzon [sec. XVII]

106.

«Parte del magnifico cavalier Papafava nel *** del Paradiso» [sec. XVII]

107.

«Capitolo da mettersi nella fittanza» [sec. XVII]

108.

Supplica di fra Giacomo Filippo da Crema, musico tenore, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di stipendio [sec. XVII]

109.

«Capitoli per l’arzere dell’Adese» [sec. XVII]

110.

Polizza di Andrea da Arre, fabbro, per la locazione della possessione del Pizzon [sec. XVII]

111.

Supplica di Zuane [Garbin], campanaro, ai presidenti dell’Arca per far comprare «uno stramazzo» e un paio di lenzuola per il suo letto [sec. XVII]

112.

«Voci per bisogno della chiesa alle compiete del venerdì et domenica della Quadragesima et alle feste di Padova» [sec. XVII]

113.

Elenco degli affittuali dell’Arca con relativi campi concessi in locazione [sec. XVII]

114.

Supplica del campanaro ai presidenti dell’Arca per ottenere ciò di cui ha bisogno per svolgere il suo servizio [sec. XVII]

115.

Minuta incompleta circa la possibilità di appellarsi contro la sentenza nella causa contro la presidenza di Conselve nel Retratto del Gorzon [sec. XVII]

116.

Lettera di Alessandro Zacco ai presidenti dell’Arca per i danni causati dalle inondazioni nei campi a lui concessi in locazione [sec. XVII]

117.

Conteggi [sec. XVII]

118.

Supplica di padre Camillo Tacchetti da Verona ai presidenti dell’Arca per ottenere la solita elemosina concessa al predicatore dopo la quaresima [sec. XVII]

119.

Minuta della delibera dell’Arca per la concessione dell’elemosina al predicatore per la quaresima [sec. XVII]

120.

Polizza di un affittuale, non specificato, per la locazione di alcuni campi al Pizzon [sec. XVII]

121.

Supplica di fra Costanzo da Perugia, musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza e un’elemosina per ritornare nella città natale per gravi problemi di salute [sec. XVII]

122.

Elenco di alcuni musicisti della Cappella musicale con l’indicazione del salario corrisposto [sec. XVII]

123.

Supplica di padre Alfonso da Cremona, musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di stipendio [sec. XVII]

124.

Nota di Giacomo Cassicci su dilazione del pagamento dei suoi debiti [sec. XVII]

125.

Supplica di fra Serafino da Macerata, lettore in arti, ai presidenti dell’Arca per far rifare le vetrate della stanza in cui abita [sec. XVII]

126.

Supplica di Bartolomeo Bianco, organista, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [sec. XVII]

127.

Minuta della delibera per la condotta di fra Giovanni Antonio Cinquini per pulire tutte le lampade di proprietà dell’Arca [sec. XVII]

128.

«Polizza di me Antonio Brozolo per le tre prese del Traversagno con la sigurtà di Paolino Navaro, dicto Sandalo» [sec. XVII]

tracce di sigillo di cera aderente

129.

Lettera di fra Francesco Rampi da Santarcangelo presumibilmente a Giustina Barison da Ponte per sapere se ha ricevuto la sua lettera [sec. XVII]

130.

Involto di una lettera, non reperita, indirizzata al ministro provinciale da Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca [sec. XVII]

2) Lettere e carteggio [1700-1715 dic. 29]

fasc. contenente docc. 1-124

1.

Supplica di Antonio Pamio, falegname e piombista, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica per la manutenzione e pulizia del baldacchino sull’altare maggiore della chiesa del Santo [1700-1721]

2.

Lettera di Antonio Tessari circa la vertenza con i Pisani (1701 ago. 3)

3.

Carteggio per il rifacimento delle campane (1702 set. 21-1713 ott. 8)

fasc. cart. contenente:

3.1

Contratto tra l’Arca e Antonio Maria Di Maria, «fonditor» di Vicenza, per il rifacimento delle campane (1702 set. 21)

3.2

«Polizza per la campana e scrittura», preventivi di spesa e conteggi (1702)

3.3

Contratto tra l’Arca e Francesco Maria Di Maria, «fonditor» di Vicenza, per il rifacimento delle campane (1705 giu. 15)

3.4

Contratto tra l’Arca e Francesco Maria Di Maria, «fonditor» di Vicenza, per il rifacimento delle campane (1713 gen. 10)

3.5

«Conto di quanto ho speso io Bernardo Negri per la Veneranda Archa per la facitura della campana gietata a Vicenza» (1713)

3.6

Preventivi di spesa e conteggi per Francesco Maria Di Maria, «fonditor» di Vicenza [1713]

3.7

Conteggi per la fornitura di rame [1713]

3.8

«Conto di quanto me deve la Veneranda Arca del Santo a me sottoscritto [Francesco Di Maria fonditor]» (1713 ott. 8)

4.

Lettera di Pompeo Cardini ai presidenti dell’Arca per relazionarli sul prosieguo della vertenza contro Marc’Antonio Turri (1705 dic. 9)

5.

Lettera di Pompeo Cardini ai presidenti dell’Arca per relazionarli sul prosieguo della vertenza contro Marc’Antonio Turri (1705 dic. 12)

6.

Lettera di Pompeo Cardini ai presidenti dell’Arca per relazionarli sul prosieguo della vertenza contro Marc’Antonio Turri (1705 dic. 22)

7.

Lettera di Gasparo Montan ai presidenti dell’Arca per relazionarli sul prosieguo della vertenza contro Marc’Antonio Turri e altri affari dell’Arca in corso a Venezia (1705 nov. 29)

8.

Relazione di Francesco Tomà Mocenigo Soranzo sui beni di Romano da Carrara, debitore dell’Arca (1706 feb. 8)

9.

Lettera di Antonio Baldo, fattore di campagna, a Bernardo Negri, fattore di città, per relazionarlo sui lavori di manutenzione in Anguillara (1707 ago. 5)

tracce di sigillo di cera aderente

10.

Supplica di Santo Bisson, detto Morello, campanaro, ai presidenti dell’Arca perchè quest’ultima sostenga le spese per comprare scope e altri utensili per la pulizia della chiesa e della sagrestia [1708-1721]

11.

Lettera di Francesco Basso, «agente in ca’ Michiel», a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, sul livello tenuto da Paolo Gobbato da Anguillara (1709 giu. 23)

12.

«Eletione d’esator campatico Gorzon parte media 1710, 30 luglio colla nota de’ debitori (1710 lug. 30)

fasc. cart.

13.

Lettera di padre Bernardino Angelo Carucci da Castel Sant’Angelo, ministro generale, a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Antonio Piacentini come predicatore per la quaresima successiva (1711 nov. 7)

14.

Lettera di fra Giovanni Francesco Pallandella ai presidenti dell’Arca per ringra-ziarli per la nomina come predicatore per la quaresima successiva (1712 mag. 3)

foro di filza e tracce di sigillo di cera impresso

15.

Lettera di Annibale Maria Ferrari ai presidenti dell’Arca per gli affari dell’Arca in corso a Venezia (1712 giu. 9)

mansio sull’involto

16.

Lettera di Bortolo Berti del q. Antonio ai presidenti dell’Arca per ottenere l’affrancazione del livello di lire 35, soldi 10, acquistato da Chiara Rossi, vedova di Antonio Vicinanza [post 1713 apr. 13]

Allegati:

1. Rogito sulla compravendita del livello (1713 apr. 13)

fasc. cart., foro di filza

17.

«Polizza di me Francesco Carraro, detto Marangon, per la casa ch’era tenuta ad affitto d’Antonio Piombo muraro con la sicurtà di Giuseppe Rovegato» [ricevuta il 1713 apr. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

18.

Polizza di Carlo Zampiero per la locazione di campi 40 siti a Conca di Rame al prezzo di ducati 200 annui [ricevuta il 1713 apr. 19]

19.

Supplica di Anzolo Bagiolin per conto di Carlo, Gioseffo e Zanetto Ventura, fratelli, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del loro debito (1713 apr. 26)

Allegati:

1. Minuta della delibera in merito all’accoglimento o meno della supplica [post 1713 apr. 26]

20.

Lettera di padre Domenico Andrea Borghesi da Pesaro, ministro generale, a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Giuseppe Francesco Migliori come predicatore per la quaresima successiva (1713 lug. 13)

tracce di sigillo di cera aderente

21.

«Lettere familiari al cancelliere [Giovanni Battista Scarella]» da Giacomo Regalin, fattore di campagna (1714 gen. 23-1714 feb. 18)

fasc. cart.

22.

Lettera di Bernardo Noli, avvocato, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in merito alle riscossioni di denaro (1714 mag. 15)

tracce di sigillo di cera aderente

23.

Lettera di Bernardo Noli, avvocato, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in merito alle riscossioni di denaro (1714 mag. 15 [ricevuta il 1714 mag. 21])

foro di filza e mansio sull’involto

24.

Lettera di Zorzi Pellino a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per congratularsi della sua nomina a fattore e preannunciare l’invio di una cassa contenente ceri riscossi (1714 mag. 26)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

25.

Lettera di Zorzi Pellino a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sull’invio della cassa contenente ceri riscossi (1714 mag. 28)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

26.

Lettere di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, e di Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, sulle vicende relative al debito della famiglia Pisani (1714 giu. 6-1714 lug. 7)

fasc. cart. con foro di filza

27.

Lettera di Giovanni Battista Scarella, cancelliere, a un presidente dell’Arca per aggiornarlo sulla tenuta di Anguillara (1714 giu. 8)

foro di filza

28.

Lettera di Giovanni Battista Scarella, cancelliere, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sugli affari dell’Arca in corso a Venezia (1714 giu. 10)

foro di filza e tracce di sigillo aderente di cera

29.

Supplica di Giovanni Targa a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per ottenere una proroga del pagamento del livello (1714 giu. 13)

foro di filza

30.

Lettera di Domenico Ghirotto a Giovanni Battista Scarella, cancelliere, con richiesta di proroga della riscossione del debito (1714 giu. 14)

foro di filza e mansio sull’involto

31.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in merito alla riscossione degli affitti e dei debiti nei confronti dell’Arca (1714 giu. 28)

foro di filza

32.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in merito alla riscossione degli affitti e dei debiti nei confronti dell’Arca (1714 lug. 4)

foro di filza

33.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per ottenere il mandato di pagamento del suo onorario da Giovanni Battista Scarella, cancelliere (1714 lug. 5)

foro di filza e mansio sull’involto

34.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per avere il denaro richiesto in precedenza per poter sostenere le spese (1714 lug. 5)

foro di filza e con sigillo di cera aderente

35.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sulla mancata riscossione di denaro da parte di Antonio Pantano, debitore dell’Arca (1714 lug. 9)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

36.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città (1714 lug. 9)

foro di filza e mansio sull’involto

37.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per la ricevuta del mandato di lire 37, soldi 4 (1714 lug. 11)

foro di filza e mansio sull’involto

38.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca (1714 lug. 21)

foro di filza e mansio sull’involto

39.

Lettera di Giovanni Capodilista a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sugli affari dell’Arca in corso a Venezia (1714 lug. 21)

foro di filza e mansio sull’involto

40.

Supplica di Zuanne Targa a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per la consegna di una cassa spedita da Venezia (1714 lug. 23)

foro di filza

41.

Lettera di Giovanni Battista Scarella, cancelliere, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per avere una copia della lettera di Giovanni Capodilista del 21 luglio da trascrivere nei registri delle delibere della presidenza (1714 lug. 23)

foro di filza e mansio sull’involto

42.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sulla mancata riscossione di denaro da parte di Antonio Pantano, debitore dell’Arca (1714 lug. 24)

fasc. cart. con foro di filza

43.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sulla riscossione degli affitti e dei debiti dell’Arca in Anguillara e della morte per cause sconosciute di un animale di proprietà di Zuanne Braganza con possibili timori di contagio (1714 ago. 6)

foro di filza

44.

Disposizioni di Giustino Antonio Belegno per l’accensione a proprie spese di una «chiocca d’argento» come oblazione a sant’Antonio in basilica; «queste sono le solennità che dovrà esser illuminata» (1714 ago. 15)

foro di filza

45.

Lettera di Zorzi Pellino a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per ottenere il pagamento del credito che nutre nei confronti dell’Arca (1714 ago. 18)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

46.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sulla riscossione del frumento dagli affittuari di Anguillara e con la richiesta di «un poco di carta da scrivere e un poco di bolino» (1714 ago. 18)

Allegati:

1. «Nota delli legnami che sono nella fabrica» (1714 ago. 10)

47.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sulla riscossione degli affitti e dei debiti dell’Arca e lo informa della morte di alcuni capi di bestiame (1714 ago. 24)

foro di filza

48.

Lettera di Francesco Merlini a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in risposta alla lettera del 18 agosto per «risponder della medesima acusa d’eser stato fuori della terra» e con la richiesta di poter costruire una strada nei territori del Traversagno (1714 ago. 25)

foro di filza e mansio sull’involto

49.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui relaziona sullo stato dell’epidemia del bestiame e della necessità di avere una lettera dei Provveditori alla sanità che dichiarino lo stato di allerta per un eventuale contagio (1714 ago. 29)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

50.

Lettera di Zorzi Pellino a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in merito al saldo di due mandati di pagamento da parte di Alvise [Antonio] da Camposam-piero (1714 ago. 31)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

51.

Lettera di Pietro Bottamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per regolare i conti relativi al materiale edile (1714 ago. 31)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

52.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sullo stato dei lavori nelle terre affittate a Giuseppe Sandalo e Vincenzo Braganza (1714 ago. 31)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

53.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sullo stato dei lavori su una casa nelle terre affittate a Carlo Trevisan (1714 set. 1°)

Allegati:

1. «A dì 31 agosto 1714. Mansualle del speso che principia lì 9 luglio 1714» (1714 ago. 31)

foro di filza

54.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sulla riscossione delle quote di frumento raccolto dagli affittuari (1714 set. 3)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

55.

Lettera di Pietro Bottamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sugli accordi per la fornitura di chiodi (1714 set. 3)

foro di filza e tracce di sigillo di cera impresso

56.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sulla riscossione degli affitti e dei debiti dell’Arca (1714 set. 7)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

57.

Lettera di Pietro Bottamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sugli accordi per la fornitura di chiodi (1714 set. 11)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

58.

Lettera di Pietro Bottamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sugli accordi per la fornitura di chiodi (1714 set. 18)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

59.

Lettera di Pietro Bottamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sugli accordi per la fornitura di chiodi (1714 set. 20)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

60.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sulla riscossione degli affitti e dei debiti dell’Arca (1714 set. 24)

foro di filza e mansio sull’involto

61.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sull’avanzamento dell’epidemia e la moria di bestiame bovino in vari allevamenti in tutto il Retratto del Gorzon (1714 set. 26)

foro di filza e mansio sull’involto

62.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sull’avanzamento dell’epidemia e la moria di bestiame bovino in vari allevamenti in tutto il Retratto del Gorzon (1714 set. 29)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

63.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, in cui lo relaziona sull’avanzamento dell’epidemia e la moria di bestiame bovino in vari allevamenti in tutto il Retratto del Gorzon (1714 set. 29)

Allegati:

1. «Li 30 settembre 1714. Manovalle delle spese fatte nel mese del mese sudeto e ha principio li sudeto» (1714 set. 30)

foro di filza

64.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per avere il mandato di pagamento del suo salario (1714 ott. 2)

foro di filza e mansio sull’involto

65.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per richiedere una catena con lucchetto per chiudere la porta di un granaio (1714 ott. 3)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

66.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per relazionarlo sulla riscossione degli affitti (1714 ott. 3)

67.

Supplica di Giovanni Targa, affittuario, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per chiedere una proroga del pagamento dell’affitto (1714 ott. 7)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

68.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per relazionarlo sul reperimento e pagamento di legname e sulla morte per malattia di alcuni bovini (1714 ott. 11)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

69.

Lettera di Gaspare Montan a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per informarlo della sua assenza per motivi di salute (1714 ott. 13)

foro di filza

70.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per aggiornarlo (1714 ott. 19)

foro di filza e mansio sull’involto

71.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per il reperimento del legname (1714 ott. 20)

foro di filza

72.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per l’invio di due catene di ferro (1714 ott. 22)

foro di filza

73.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per la consegna avvenuta di alcuni mandati di pagamento (1714 ott. 24)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

74.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per la riscossione degli affitti (1714 ott. 24)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

75.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per la scomparsa di alcuni zecchini depositati dai fratelli Braganza (1714 nov. 13)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

76.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per l’invio di denaro e per la fornitura di chiodi (1714 nov. 17)

foro di filza

77.

Lettera di Tommaso Aldrighetti da Venezia per l’invio di alcuni «stramacci», coperte e sedie in Anguillara (1714 nov. 20)

foro di filza e mansio sull’involto

78.

Lettera di Tommaso Aldrighetti a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per l’invio di alcuni «stramacci» e sedie in Anguillara e per «pigliar sei messali» (1714 nov. 21)

foro di filza e mansio sull’involto

79.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sul pagamento della fornitura di chiodi (1714 nov. 21)

foro di filza e sigillo di cera impresso

80.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per l’invio della fornitura di chiodi, di suppellettili e altra merce (1714 nov. 22)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

81.

Lettera di Giovanni Battista Bracchini a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città per accusare ricevuta di una somma di denaro (1714 nov. 24)

foro di filza e mansio sull’involto

82.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per il resoconto di alcune spese (1714 nov. 26)

foro di filza e sigillo di cera aderente

83.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per gli affari dell’Arca in corso a Venezia (1714 dic. 1°)

foro di filza e sigillo di cera aderente

84.

Lettera di Melchiorre Manfredini a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sui possedimenti e gli interventi fatti nella parte media del Retratto del Gorzon (1714 dic. 2)

foro di filza e mansio sull’involto

85.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sullo stato di alcuni casoni di proprietà dell’Arca e dati in affitto (1714 dic. 3)

foro di filza e sigillo di cera aderente

86.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per l’invio di una fornitura di chiodi per i lavori di manutenzione di alcuni casoni di proprietà dell’Arca e dati in affitto (1714 dic. 3)

foro di filza e sigillo di cera aderente

87.

Lettera di Annibale Maria Ferrari ad Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, in cui dichiara di aver ricevuto i fascicoli processuali che aveva richiesti (1714 dic. 4)

mansio sull’involto

88.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per la fornitura di chiodi e l’acquisto di armadi (1714 dic 4)

foro di filza e sigillo di cera aderente

89.

Lettera di Bortolo Vitali a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sull’invio di alcuni materiali via fiume ad Anguillara (1714 dic. 5)

foro di filza e sigillo di cera aderente

90.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, sull’invio di alcune lettere (1714 dic. 6)

foro di filza e sigillo di cera aderente

91.

Accordo in forma di scrittura privata tra i presidenti dall’Arca ed Ettore Agapito circa il «trasporto delli molini del Maggio in altro sitto» (1714 dic. 17), minuta in duplice copia, foro di filza

92.

Supplica di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di stipendio (1714 dic. 22)

foro di filza

93.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per relazionarlo sullo stato dei lavori presso la rotta del fiume Adige (1714 dic. 22)

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

94.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, su questioni fiscali (1714 dic. 24)

foro di filza

95.

Lettera di Pietro Bettamio a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, su questioni fiscali (1714 dic. 29)

foro di filza

96.

Lettera autografa di Alessandro Burgos, lettore di metafisica nello Studio patavino, ai presidenti dell’Arca per donare la propria collezione di libri alla biblioteca del Santo (1714 dic. 31)

foro di filza

97.

Supplica di Giovanni Battista Scarella, cancelliere, ai presidenti dell’Arca per rassegnare le dimissioni dopo 53 anni di servizio, vista l’età molto avanzata di 82 anni [1714 dic. 31], riscontri puntuali a cc. 172v-173 del reg. 2.26 (27)

foro di filza

98.

Minuta della delibera della presidenza dell’Arca per accogliere le dimissioni di Giovanni Battista Scarella dalla carica di cancelliere (1714 dic. 31), riscontri puntuali a cc. 172-172v del reg. 2.26 (27)

foro di filza

99.

Involto di una lettera, non reperita, indirizzata a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città [1714-1717]

Con annotazione: «2 giugno ricevuta. La lettera con conti sono stati consegnati al signor cancellier Scarella per ponerli in filza»

100.

Involto di una lettera, non reperita, indirizzata a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città [1714-1717]

101.

Involto di una lettera, non reperita, indirizzata a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città [1714-1717]

102.

Supplica di padre Agostino Panighetti, «lettore de’ professi», ai presidenti dell’Arca per essere licenziato dal suo incarico [1715 feb. 12], riscontri puntuali a c. 174v del reg. 2.26 (27)

foro di filza

103.

Lettera di Benedetto Franchi, cancelliere, in cui spiega come Giovanni Battista Trento, presidente alle liti dell’Arca, sia contrario all’emissione di mandati di pagamento per «pitture fatte in villa d’Anguillara» (1715 mar. 26)

foro di filza

104.

Supplica di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per ottenere il suo stipendio (1715 giu. 3)

foro di filza e mansio sull’involto

105.

Lettera di Alvise Monselice, procuratore dell’Arca a Venezia, a Giovanni Battista Scarella, cancelliere dell’Arca, sulla riscossione dei debiti della famiglia Pisani (1715 giu. 6)

foro di filza

106.

Lettera di Alvise Ricori a Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, in cui nega la necessità di ulteriori riscontri contabili (1715 giu. 28)

sigillo di cera impresso

107.

Fedi di buona condotta cristiana per le seguenti persone rilasciate dai relativi parroci (1715 set. 17-1715 ott. 4)

fasc. cart. contenente

107.1

Fede di Girolamo Spazziani, parroco di San Martino in Padova, per Zuanne Pigozzo, campanaro (1715 set. 17)

107.2

Fede di Giuseppe Ceschini, vice parroco di San Salvatore in Camin, per Felice Nardo (1715 set. 20)

107.3

Fede di Giovanni Battista Gallo, parroco di San Lorenzo in Padova, per Domenico Massari (1715 set. 29)

107.4

Fede di Andrea Nordi, parroco di San Giorgio in Padova, per Antonio Massari (1715 ott. 1°)

107.5

Fede di Andrea Nordi, parroco di San Giorgio in Padova, per Giacomo Scallabrin (1715 ott. 1°)

107.6

Fede di Giovanni Battista Grossi, parroco di San Giacomo in Padova, per Giacomo Antonio Monaci (1715 ott. 3)

107.7

Fede di Giovanni Battista Gallo, parroco di San Lorenzo in Padova, per Nicola Curiotto (1715 ott. 4)

108.

Lettera di padre Domenico Andrea Borghesi da Pesaro, ministro generale, a Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Vincenzo Corona da Firenze come predicatore per la quaresima successiva (1715 dic. 7)

109.

Supplica di Antonio Brozolo ai presidenti dell’Arca per ottenere di rateizzare il pagamento del suo debito di lire 5000 a causa di una grave moria di bestiame [ricevuta il 1715 dic. 27]

110.

Supplica di Giacomo Regalin, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica a favore del nipote, che lo ha affiancato nel lavoro per mesi 14 [1715 dic. 29-1752 dic. 27]

111.

Supplica di Bernardo Noli, avvocato, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1715-1727]

3) Lettere e carteggio (1716 giu. 18-1729 nov. 14)

fasc. contenente docc. 1-75

1.

Carteggio per la committenza a Zanobi Angelo Rosi della decorazione pittorica «nella cappella del santuario, così la cupola, come la lanterna o sia cupolino» (1716 giu. 18-[1716 ago. 18])

fasc. cart. con foro di filza contenente:

1.1

Accordo tra Andrea da Lezze, cavaliere e procuratore di San Marco, e Zanobi Angelo Rosi, pittore, per la decorazione della cupola al Santo (1716 giu. 18)

1.2

Memoria di Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, per aver ricevuto l’accordo stipulato tra Andrea da Lezze e Zanobi Angelo Rosi, per averne letto il contenuto nel collegio di Presidenza e per averne prodotto una copia conforme all’originale da conservare in archivio (1716 giu. 18)

mansio sull’involto

1.3

«Copia tratta da altra simile presentata dal nobil signor Andrea da Lezze, cancelliere et procuratore di San Marco, a me sottoscritto cancelliere della Veneranda Arca per esser letta alli molto reverendi padri et nobbili signori pressidenti della medesima nella congregatione» (1716 giu. 18)

1.4

«Peritia fatta da noi Francesco e Paulo Tintori per la Veneranda Arca del glorioso Sant’Antonio» (1716 giu. 18)

mansio sull’involto

1.5

«Peritia fatta da me Francesco Tintori, proto pubblico della magnifica città di Padova, ad istanza delli molto reverendi padri et nobbili signori pressidenti della Veneranda Arca del glorioso Sant’Antonio di Padova per l’operacione della pittura del santuario» [ricevuta il 1716 ago. 18]

fasc. cart. cucito

2.

Supplica priva di sottoscrizione per chiedere ai presidenti dell’Arca un aiuto economico per la Ca’ di Dio di Padova [ricevuta il 1716 dic. 30]

3.

Carteggio tra Johann Adolf Gaap, orefice, e la presidenza dell’Arca, per la doratura in oro e bronzo dei rami per la porta centrale d’ingresso alla basilica [ricevuta il 1717 gen. 14]

4.

Supplica di Francesco Merlini, affittuario dell’Arca della «valle detta La Marana sive Traversagno», ai presidenti dell’Arca per essere esentato dal pagamento della multa inflitta dal tribunale di Monselice per la mancata manutenzione delle vie d’acqua nei territori a lui concessi in affitto [ricevuta il 1717 mar. 1°]

Allegati:

1. Dichiarazioni dei testimoni sugli allagamenti e sui danni nelle terre del Traversagno (1717 feb. 17-1717 feb. 22)

foro di filza

5.

Lettera di Giacomo Regalin, fattore di campagna, a Giovanni Battista Zabeo, fattore di città, per relazionarlo sulla riscossione degli affitti e dei debiti (1717 nov. 25)

foro di filza

6.

Perizia di Paolo Tintori, proto dell’Arca, dei danni inflitti ai mulini di proprietà dell’Arca nella contrada del Maglio di Padova (1717 dic. 15)

foro di filza

7.

Carteggio di Pietro Paolo Rubini al ministro provinciale per il lascito testamentario del «q. Flangini» di campi 33 siti nella possessione di Tombelle a favore dell’Arca (1718 apr. 2-1718 apr. 6)

8.

Contratto in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Giacomo Patriarchi, scultore, per la realizzazione di due statue e tre testine da collocare sopra le canne dell’organo (1718 apr. 26)

foro di filza

9.

Contratto in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Giovanni Bonazza, scultore, per la realizzazione di due statue e tre testine da collocare sopra le canne dell’organo (1718 apr. 26)

foro di filza

10.

Contratto in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca e Giovanni Bat-tista Cromer, pittore, per «dipingere et dovrà dare nuovva d’oro buono e metallo il nuovo organo che deve farsi dirimpetto al nuovo già fatto» (1718 apr. 26)

foro di filza

11.

Contratto tra i presidenti dell’Arca e Antono Pamio «per disfar et rifar l’organo dalla parte della Veneranda Arca nella forma et maniera stessa che è stato formato il primo organo» (1718 apr. 26)

foro di filza

12.

Lettera di Giovanni Battista Fontana, fattore di città, ai presidenti dell’Arca per relazionare sui lavori di manutenzione in Anguillara (1718 mag. 9)

13.

Delibera in copia della presidenza dell’Arca per la nomina di Alessandro Burgos, già lettore di metafisica, a responsabile della biblioteca del convento, dopo la donazione della sua collezione di libri (1718 dic. 31)

foro di filza

14.

Lettera di Pietro Ceoldo, affittuale di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito di ducati 250 [post 1718]

15.

Supplica di fra Michele Angelo Rocchi dal Borgo di Sansepolcro, confessore, ai presidenti dell’Arca per offrire oltre alla somma di 1000 ducati anche 4 candele di una libbra per ciascuno da accendere al termine di ogni messa celebrata per la sua anima [ricevuta il 1719 feb. 1°]

foro di filza

16.

Supplica di Alessandro Burgos, responsabile della biblioteca, ai presidenti dell’Arca per assumere un collaboratore che si occupi della stesura di un censimento e di un indice da stampare del patrimonio librario della biblioteca [ricevuta il 1719 mar. 27]

foro di filza

17.

Supplica di Giovanni Battista Salvagnin, affittuale del Traversagno, ai presidenti dell’Arca per ottenere il risarcimento dei danni subiti dal precedente affittuale a cui è subentrato (1719 apr. 17)

18.

Lettera di Pellegrino Ferri ai presidenti dell’Arca in merito alla morte di Girolamo Mocenigo, procuratore di San Marco, e alle relative questioni successorie per il pagamento del campatico all’Arca [ricevuta il 1719 apr. 17]

foro di filza

19.

Supplica di fra Michele Angelo Rocchi dal Borgo di Sansepolcro, confessore, ai presidenti dell’Arca per offrire per conto di una persona devota, non specificata, la somma di 1000 ducati a titolo di penitenza per la celebrazione di tre messe alla settimana per la sua anima [1719 giu. 1°], riscontri puntuali a c. 247v del reg. 2.26 (27)

foro di filza

20.

Supplica di fra Michele Angelo Rocchi dal Borgo di Sansepolcro, confessore, ai presidenti dell’Arca, in cui chiede che le medaglie d’oro donate al santo per devozione in un precedente pellegrinaggio, siano di nuovo esposte, «acciò non venghi defraudata la pia intentione de’ divoti, si deve augmentarla e vederle esposte le offerte che tenerle nelli armari per tanto con profondo ossequio» [ricevuta il 1719 nov. 4]

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

21.

Supplica di Bortolo Bianchi, nettabronzi, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [ricevuta il 1719 dic. 27]

foro di filza

22.

«Memoriale Manferdini» per la locazione di campi 40, esenti da gravezze e campatici [post 1719]

foro di filza

23.

Informativa in merito al legato testamentario di zecchini 600 disposto da Brigida Pico, principessa della Mirandola (1720 mag. 14)

foro di filza

24.

Supplica di Giovanni Battista Fontana, fattore di città, ai presidenti dell’Arca per ricevere il compenso per la «facittura d’una nuova pianta di quaderno e per buona regola delle rendite» [ricevuta il 1720 dic. 28]

25.

Supplica di Santo Bisson, detto Morello, campanaro, ai presidenti dell’Arca per essere riassunto nel suo incarico [1721 giu. 16], riscontri puntuali a c. 292 del reg. 2.26 (27)

26.

Supplica di Bellin Trevisan a nome di Giovanni Battista Salvagnin, affittuale della possessione del Traversagno, ai presidenti dell’Arca per ottenere di dilazionare il pagamento del suo debito, essendo mancato il padre [ricevuta il 1722 gen. 30]

foro di filza

27.

Lettera di Emilio Cervellin, avvocato dell’Arca a Venezia, ai presidenti dell’Arca per comunicare loro la pubblicazione di un proclama con la sentenza sulla «vertenza mulini» nella contrada del Maglio di Padova (1722 feb. 17)

28.

Lettera di Emilio Cervellin, avvocato dell’Arca a Venezia, ai presidenti dell’Arca per relazionare sugli affari dell’Arca in corso a Venezia (1722 feb. 20)

29.

Lettera di Emilio Cervellin, avvocato dell’Arca a Venezia, ai presidenti dell’Arca per comunicare loro la pubblicazione di un proclama con la sentenza sulla «vertenza mulini» nella contrada del Maglio di Padova (1722 feb. 20)

30.

«Polizza di Anzolo Baiolin per la possessione nominata San Daniele» al prezzo di ducati 520 annui [ricevuta il 1722 dic. 28]

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

31.

«Polizza di Anzolo Baiolin per la possessione nominata San Bonaventura» al prezzo di ducati 430 annui [ricevuta il 1722 dic. 28]

foro di filza e tracce di sigillo di cera aderente

32.

Supplica di Zuane e Francesco, fratelli Sfrisi del q. Antonio, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del loro debito [ricevuta il 1723 dic. 29]

33.

Relazione del parroco di Sant’Andrea di Anguillara sui lavori di manutenzione agli argini del fiume Adige, con pianta delle proprietà e dei livellari interessati dai lavori (1724 mag. ***)

foro di filza

34.

Supplica di Giuseppe Gazzetta e fratelli del q. Giovanni Paolo, affittuali della possessione della Riolfa, ai presidenti dell’Arca per saldare parzialmente il loro debito a causa delle gravi inondazioni che li hanno colpiti [ricevuta il 1724 giu. 9]

35.

Minute delle delibere dell’Arca (1724 giu. 19-1724 dic. 4)

fasc. cart. con foro di filza

36.

Supplica di Angela Giorni, vedova del q. Johann Adolf Gaap, artigiano argentie-re, ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina, essendo povera e indebitata [post 1724 nov. 20]

foro di filza

37.

Lettera di padre Pio Antonio Fochi ai presidenti dell’Arca per ringraziarli per la nomina come predicatore per la quaresima successiva (1725 mag. 1°)

38.

Appunto di fra Antonio Beltrame, cancelliere, sulla destinazione delle mansione-rie (1725 lug. 7)

foro di filza

39.

«Convention tra [Giovanni Battista] Salvagnin e [i fratelli Piero e Michiel] Cararo d’Anguillara» (1725 ott. 5)

40.

«Umilissima istanza del parroco di Anguillara» ai presidenti dell’Arca per «quello riguarda certe aque o gorgo nelli confini della Riolfa» [ricevuta il 1725 dic. 24]

41.

Minuta della delibera presentata dal guardiano per la celebrazione delle messe nelle mansionerie per l’anno corrente [ricevuta il 1725 dic. 28]

foro di filza

42.

Perizia di Francesco Tintori, perito pubblico, sullo stato della struttura interna ed esterna del campanile (1726 gen. 15)

con foro di filza

43.

Supplica di Giovanni Battista Branchini del q. Domenico ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito per livelli decorsi [ricevuta il 1726 giu. 6]

foro di filza

44.

Lettera di fra Daniele Felice Donati da Modena ai presidenti dell’Arca per ringraziarli della sua nomina come predicatore per la quaresima successiva (1726 giu. 14)

45.

Lettera di Giacomo Filippato, avvocato, ai presidenti dell’Arca per ringraziarli della fiducia accordata (1727 gen. 1°)

foro di filza e mansio sull’involto

46.

Supplica di Matteo Negri, debitore, ai presidenti dell’Arca in cui offre per saldare il suo debito «l’assegnatione d’un capital livellario di ducati trecento vinti in circa in raggion di cinque e mezzo» [ricevuta il 1727 gen. 10]

foro di filza

47.

Supplica in copia di Alvise Antonio da Camposampiero, presidente dell’Accade-mia dei Ricovrati, ai presidenti dell’Arca per poter celebrare solo per l’anno corrente l’anniversario del loro protettore, san Francesco di Sales, nella basilica del Santo, vista la penuria di paramenti ed arazzi nella loro chiesa degli Eremi-tani di Padova [ricevuta il 1727 gen. 23]

foro di filza

48.

Lettera di Valentino Giordani ai presidenti dell’Arca su tempi e condizioni da discutere per la convocazione di Romualdo Mauro, pittore, per decorare la chiesa del Santo (1727 gen. 28)

49.

Carteggio per la decorazione delle cupole nella chiesa del Santo (1727 mag. 3-1728 lug. 17)

fasc. cart. con foro di filza contenente:

49.1

Relazione sugli interventi di restauro da effettuare nella parte interna ed esterna della chiesa del Santo (1727 mag. 3)

foro di filza

49.2

Ducale in copia di Alvise Mocenigo al podestà di Padova in merito all’autorizzazione dei lavori di restauro nella chiesa del Santo (1727 mag. 8)

foro di filza

49.3

Ducale in copia di Alvise Mocenigo al podestà di Padova perchè in una riunione congiunta con i presidenti dell’Arca, esamini la copia della relazione allegata (1727 giu. 11)

Allegati:

1. Relazione in copia dei pittori Sebastiano Rizzi e Nicolò Bambini in cui raccomandano Antonio Visentini e Zanobi Angelo Rosi, entrambi pittori veneziani, per commissionare loro «un dissegno del spaccato della cupola che dovrassi dipingere» (1728 mag. 31)

foro di filza

49.4

Lettera di Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, a Zanobi Angelo Rosi, pittore, per commissionargli un disegno della «seconda cupola» del Santo (1728 lug. 14)

foro di filza

49.5

Lettera di Zanobi Angelo Rosi, pittore, a Benedetto Franchi, cancelliere dell’Arca, in cui accetta l’incarico di realizzare un disegno della «seconda cupola» del Santo (1728 lug. 17)

foro di filza

50.

Supplica dei frati di San Francesco Grande di Padova ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina per le spese delle celebrazioni per la santificazione di Francesco Solano e Giacomo della Marca [ricevuta il 1727 ago. 9]

51.

Supplica di Giovanni Battista Savio ai presidenti dell’Arca per ottenere un’ele-mosina [ricevuta il 1727 ago. 18]

52.

Lettera di Angela Maria Tasca, vedova del q. Zuanne Papafava, ai presidenti dell’Arca «di ricevere a livello affrancabile ducati tremille da lire 6, soldi 4 per impiegarli in liberatione et francatione di alcuni certi vitalizi che il nobil homo signor Annibale, mio figliolo, ha costituito sopra le proprie rendite et erogarli in altri pagamenti de di lui debiti» [post 1727 ott. 8]

foro di filza

53.

Lettera di Roberto Papafava, del q. Marsilio, ai presidenti dell’Arca «di ricevere a livello affrancabile ducati tremille da lire 6, soldi 4» [post 1727 ott. 8]

foro di filza

54.

Supplica di Bernardo Noli, avvocato, ai presidenti dell’Arca per raccomandare il nipote Pietro Noli quale nuovo legale dell’Arca in sua vece [ricevuta il 1727 dic. 29]

55.

Supplica di Matteo Negri, debitore, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito di ducati 200 [1727-1760]

56.

Supplica di Matteo Negri, debitore, ai presidenti dell’Arca per abbassare la rata da ducati 150 a ducati 100 per il saldo del debito di lire 20000 ereditato dal padre [1727-1760]

foro di filza

57.

Lettera di padre Francescantonio Mirapelli ai frati del Santo per ringraziarli della sua nomina come predicatore per la quaresima successiva (1728 apr. 24)

foro di filza

58.

Minuta della lettera dei presidenti dell’Arca al Consiglio di dieci di Venezia sulla volontà di continuare i lavori di manutenzione e di restauro interni alla basilica [post 1728 apr. 25]

59.

Relazione di Giacinto Pescetti, «organaro» della Cappella ducale di San Marco di Venezia, sullo stato degli organi della cappella del Santo [1728 mag. 19]

60.

Lettera probabilmente di padre Ludovico Sacconi, lettore di filosofia e di teolo-gia al Santo, ai presidenti dell’Arca in cui esprime apprezzamento e sostegno per il lavoro svolto da padre Gianfrancesco Ravali, lettore di grammatica e «lettere umane per li novizi e professi» [post 1728 ago. 28]

Allegati:

1. Ducale in copia di Alvise Mocenigo a favore di padre Gianfrancesco Ravali (1728 ago. 25)

61.

Supplica di Giuseppe e Antonio Gazzetta del q. Giovanni Paolo, affittuali della possessione della Riolfa, ai presidenti dell’Arca per dichiarare saldato il pagamento del loro debito e non incorrere in ulteriori sanzioni [ricevuta il 1728 ott. 19]

foro di filza

62.

Supplica di Pietro e fratelli Carraro, affittuali della possessione del Traversagno, ai presidenti dell’Arca per ottenere la sospensione del pagamento dell’affitto avendo subito danni e spese staordinarie a causa di gravi inondazioni [post 1728]

63.

Appunti e note delle spese dei materiali utilizzati per i lavori di restauro nelle cupole e nel campanile (1728-1746)

fasc. cart.

64.

Lettera di fra Luigi Bastucci al guardiano del Santo in cui dichiara di venire a Padova dopo la festa della Purificazione (1729 gen. 18)

65.

Attestato con cui il papa Benedetto XIII consegna al cardinale Giovanni Francesco Barbarigo, vescovo di Padova, due bracciali d’argento da donare alla basilica del Santo (1729 lug. 29)

foro di filza

66.

«Scrittura presentata per il signor Paolo Rizzi quadernier della Veneranda Scola di San Rocco per nome e con ordine dal signor guardian grande, et assistenti alla medema da esser registrati in atti miei et intimata come in quella» (1729 nov. 14)

foro di filza

Credits

L’inventario in formato digitale è stato curato da Giorgetta Bonfiglio-Dosio, sulla scorta dell’edizione a stampa: Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Giulia Foladore, Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio. Inventario, Padova, Centro studi antoniani, 2017, voll. 3 (Varia, 60)

Orari di apertura

L’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio è aperto solo su appuntamento con i seguenti orari:

Martedì      ore 9:00-12:30
Mercoledì  ore 9:00-12:30
e ore 14:00-17:00
Giovedì       ore 9:00-12:30

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