Chiudi
 Serie 08

Lettere 05


8.5 (68)

1646 feb. 8-1667 dic. 25

Lettere e carteggio

cassetta di cartone moderna contenente cc. sciolte

1) Lettere e carteggio (1646 feb. 8-1653 dic. 31)

fasc. contenente docc. 1-148

1.

«1646, 8 febraro. Polizza di ser Girolamo Lovo che offerisse d’affitto in danari per le valli e possessioni [d’Anguillara] ut supra ducati 1400 all’anno con le solite honoranze» [ricevuta il 1646 feb. 8]

sigillo di cera aderente

2.

«1646, 8 febraro. Polizza presentata per ser Antonio Boato che offerisse d’affitto delle valli e possessioni [d’Anguillara] ducati 1350 all’anno oltre le honoranze» [ricevuta il 1646 feb. 8]

sigillo di cera aderente

3.

Supplica di fra Desiderio da Crema, musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per allontanarsi da Padova per motivi di salute [ricevuta il 1646 apr. 6]

4.

Supplica di fra Francesco Floridi, suonatore di viola, e di suo nipote Antonio, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per ottenere uno stipendio di ducati 80 insieme per poter vivere a Padova, essendo forestieri [ricevuta il 1646 apr. 14]

5.

Supplica di fra Francesco Antonio da Spello, musico tenore, ai presidenti dell’Arca per chiedere scusa dell’errore nella presentazione informale della precedente supplica per ottenere l’autorizzazione ad assentarsi [ricevuta il 1646 lug. 16]

6.

Supplica di fra Felice Frenfanelli da Cascia, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per motivi personali [ricevuta il 1646 lug. 16]

7.

Supplica di fra Francesco Rampi da Sant’Arcangelo, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza di un mese per motivi personali [ricevuta il 1646 lug. 16]

8.

Lettera di Antonio Zaniolo, cancelliere dell’Arca, a Giovanni Battista Berardicelli da Larino, ministro generale, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Innocenzo d’Arzano come predicatore per la quaresima successiva (1646 set. 24)

9.

Accordo tra Ottavio Piva da Pernumia e Antonio Zaniolo, cancelliere dell’Arca, per un livello di ducati 12 sopra campi 4 siti sempre a Pernumia (1646 set. 29)

10.

Lettera di Giovanni Battista Berardicelli da Larino, ministro generale, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Innocenzo d’Arzano come predicatore per la quaresima successiva (1646 ott. 12)

mansio sull’involto

11.

«1646, a dì mercore 14 novembre. Scrittura del reverendo padre Giovanni Domenico Gentilini che adimanda da esser ammesso in capella alla parte del basso» [ricevuta il 1646 nov. 14]

12.

Lettera di Antonio Zaniolo, cancelliere, a Michelangelo Catalani da San Mauro Forte, ministro generale, per la nomina di padre Giuseppe da Napoli come predicatore per la quaresima successiva (1647 apr. 25)

13.

Dichiarazione di Giulio Tacchini, rettore della chiesa di Santa Caterina delle Granze, di aver affisso il cedolone per l’affittanza di campi 12 siti sempre a Granze e di proprietà dell’Arca (1647 mag. 30)

14.

«1647, 3 zugno. Proclama per affittar li mollini dal Maggio et fede d’esser stato publicato il proclama in villa delle Granze di Vescovana per affittar li campi in detta villa» (1647 giu. 3)

15.

«1647 a dì 7 zugno. Polizza dattami dal signor Dario Moneghina che dice esserli stata data da un agente del signor Giacomo Cassici per li campi di Vescovana» (1647 giu. 7)

sigillo di cera aderente

16.

«1647 a dì 8 zugno. Poliza di misser Aurelio Marcato per condur ad affitto li molini del Maggio» (1647 giu. 8)

sigillo di cera aderente

17.

«1647 a dì 8 zugno. Polizza di misser Ambroso marangon per condur ad affitto li molini dal Maggio» (1647 giu. 8)

18.

«1647 a dì 8 zugno. Polizza di misser Domenego Baron per li mollini dal Maggio» (1647 giu. 8)

sigillo di cera aderente

19.

«1647 a dì sabbato 8 zugno. Polizza di misser Vettor Gardelino per condur ad affitto li molini dal Maggio al quale furono deliberati come più offerente» (1647 giu. 8)

sigillo di cera impresso

20.

Lettera di Michelangelo Catalani da San Mauro Forte, ministro generale, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Giuseppe da Napoli come predicatore per la quaresima successiva (1647 giu. 22)

sigillo di cera impresso

21.

Conto per la fornitura di pesce nella valle del Taglio stilato da Gasparo Gambaro (1647 giu. 25)

22.

Lettera di Andrea Argolo ai presidenti dell’Arca per far ammettere Carlo Muricelli, suonatore di viola, nella Cappella musicale, senza alcun salario (1647 dic. 9)

23.

Istanza presentata da Stefano Pescina, musico contralto, fra Francesco Maria Muschio da Vicenza, suonatore di violone, Francesco Guerrini, musico tenore, Bortolo Castelli, suonatore di cornetto, Pallavicino da Salò, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per non incorrere nelle puntadure, essendosi recati a Monselice senza la relativa licenza della Presidenza (1647 dic. 9)

24.

«1648, 27 dicembre a Nativitate. Pubblicato a Anguillara per affittar il Pizzon» (1647 dic. 27)

25.

«1648, 27 dicembre a Nativitate. Proclama per il Pizzon pubblicato in Este» (1647 dic. 27)

sigillo di cera impresso

26.

«1648, 27 dicembre a Nativitate. [Proclama per il Pizzon] pubblicato a Moncelese» (1647 dic. 27)

27.

«1648, 27 dicembre a Nativitate. Presentato e pubblicato a Padova per affittar il Pizzon» (1647 dic. 27)

28.

«1648, 27 dicembre a Nativitate. Presentato e pubblicato in Conselve per affittar il Pizzon» (1647 dic. 27)

29.

«A dì ultimo dicembre 1648 a Nativitate. Polizza di domino Andrea Gallo offerisse ducati 1420 per l’affitto del Pizzon» [ricevuta il 1647 dic. 31]

30.

Supplica di Andrea Gallo ai presidenti dell’Arca per sistemare la stalle a sue spese (1647 dic. 31)

31.

Polizza di Zuanne Ratti, coverzino, per «far il copertto sopra il vullto del inchlaustro allto» [1647-1669]

32.

Supplica di fra Francesco Maria Muschio da Vicenza, suonatore di secondo violone, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1647-1649]

33.

Supplica di fra Francesco Maria Muschio da Vicenza, musico, ai presidenti dell’Arca per essere riammesso nell’organico della Cappella musicale in qualità di secondo violone [1647-1649]

34.

Supplica di fra Francesco Maria Muschio da Vicenza, musico, ai presidenti dell’Arca per essere riammesso nell’organico della Cappella musicale in qualità di secondo violone, essendo stato licenziato l’anno passato [1647-1649]

35.

Supplica di Vettore Gardelin, affittuale di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova, ai presidenti dell’Arca per ottenere una diminuzione del canone d’affitto da pagare in seguito ai danni subiti dalle inondazioni (1648 gen. 17)

sigillo aderente di cera

36.

Supplica di fra Francesco Floridi, suonatore di viola, e di Antonio Draghi, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per essere riammessi nella Cappella musicale [ricevuta il 1648 apr. 8]

37.

«1648 a dì mercore 13 mazo. Suplica del signor Anselmo Marconi [da Roma], musico [falsetto], adimanda licenza di poter andar a Este per disfar un suo voto per sabbato e domenica prossima» (1648 mag. 13)

38.

Supplica di fra Francesco Maria Muschio da Vicenza, suonatore di violone, ai presidenti dell’Arca per ottenere la licenza di un mese per recarsi in pellegrinaggio ad Assisi [ricevuta il 1648 giu. 21]

39.

Lettera di Antonio Zaniolo, cancelliere dell’Arca, a Michelangelo Catalani da San Mauro Forte, ministro generale, per la nomina di padre Bernardino da Arezzo come predicatore per la quaresima successiva (1648 lug. 10) »

40.

Supplica di Bortolo Castelli, suonatore di cornetto, ai presidenti dell’Arca per ottenere il mandato di pagamento per i tre mesi decorsi [ricevuta il 1648 ago. 1°]

41.

Lettera di Michelangelo Catalani da San Mauro Forte, ministro generale, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Bernardino da Arezzo come predicatore per la quaresima successiva (1648 ago. 7)

sigillo di cera impresso

42.

Supplica di Giulio Fiorelli, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica [ricevuta il 1648 ago. 22]

43.

Supplica di Stefano Pescina, musico cantore, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per sbrigare alcuni affari personali a Parma, sua città natale [ricevuta il 1648 dic. 10]

44.

Supplica di Francesco Floridi, suonatore di violino, ai presidenti dell’Arca per ottenere il mandato di pagamento per i tre mesi decorsi, non avendo potuto svolgere regolarmente il suo servizio a causa di una lunga febbre, che lo bloccò a Venezia (1648 dic. 10)

Allegati:

1. Dichiarazione di Ferandino Angelini, medico, sulla malattia di Francesco Floridi (1648 lug. 18)

2. Dichiarazione di Marc’Antonio Correr di aver ospitato nella sua casa Francesco Floridi durante la convalescenza (1648 feb. 27)

45.

Supplica dei padri sagrestani ai presidenti dell’Arca per ottenere un’elemosina [ricevuta il 1649 gen. 15]

46.

Supplica di fra Alessandro Andriani, eremitano di sant’Agostino, ai presidenti dell’Arca affinché concedano 5 cantori, 1 instrumentista e il maestro di Cappella per la messa solenne per la traslazione di due corpi santi nella chiesa della Madonna di Monteortone [ricevuta il 1649 mag. 19]

47.

Lettera di Angelo Bianco a Giovanni Battista Bonato per relazionarlo sulla vertenza in corso tra l’Arca e Giovanni Antonio Zorzi (1649 giu. 7)

sigillo di cera aderente

48.

Supplica di Vettore Gardelin, «affittuale delli Molini del Maggio», ai presidenti dell’Arca per ottenere una diminuzione del canone d’affitto da pagare in seguito ai danni subiti dalle inondazioni [ricevuta il 1649 giu. 17]

49.

Supplica di fra Francesco Maria Muschio da Vicenza, suonatore di violone, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per allontanarsi da Padova per motivi personali [ricevuta il 1649 giu. 17]

50.

Lettera di Ottonello Descalzi, presidente, per essere sostituito nella riunione del collegio di Presidenza (1649 lug. 17)

51.

Supplica di Domenico Piva, falegname e piombista, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1649-1665]

52.

Supplica di Anselmo Marconi da Roma, musico falsetto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza di un mese e mezzo per recarsi a Roma a sbrigare le questioni successorie dopo la morte della madre [ricevuta il 1650 feb. 21]

53.

Supplica di Anselmo Marconi da Roma, musico falsetto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza di due mesi per allontanarsi da Padova per sbrigare alcuni affari personali [post 1650 feb. 21]

54.

Lettera di Giovanni Battista Bonato ai presidenti dell’Arca per le questioni successorie del q. Giacomo Schiopolin (1650 mar. 9)

55.

Memoriale di Carlo Donzelli, orefice, sulla manutenzione degli argenti e dei reliquiari del santo (1650 apr. 11)

56.

Polizza di Antonio Trevisan per la locazione di tre mulini siti nella contrada del Maglio di Padova al prezzo di 650 ducati all’anno (1650 giu. 17 [ricevuta il 1650 giu. 18])

sigillo di cera aderente

57.

Polizza di Domenico Baron per la locazione di tre mulini siti nella contrada del Maglio di Padova al prezzo di 660 ducati all’anno [ricevuta il 1650 giu. 18]

tracce di sigillo di cera aderente

58.

Supplica di Zuanne Gardelin, del q. Vittore, ai presidenti dell’Arca per il rinnovo del contratto di locazione di tre mulini siti nella contrada del Maglio di Padova [ricevuta il 1650 giu. 18]

59.

Supplica di Andrea Gallo, affittuario, ai presidenti dell’Arca per il rinnovo del contratto di locazione della possessione del Pizzon (1650 nov. 5)

60.

«Rovigo, 1650. Relazione della pubblicazione fatta in Rovigo del proclama per affittar valli a Pizzon» (1650 nov. 19-1650 dic. 22)

sigillo di cera impresso

61.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di Giovan Maria [e Domenico] Ferro per condur ad affitto tutte le valli di Anguillara» (1650 dic. 29 [ricevuta il 1650 dic. 30])

tracce di sigillo di cera aderente

62.

Supplica di Giulio Fiorelli, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per essere riconfermato nel suo incarico [ricevuta il 1650 dic. 30]

63.

«Polizza del ser Zuan Battista Meneghini per andar ad affitto la terza parte delle valli di Anguillara» (1650 dic. 30)

64.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di misser Zuanne Berto per condur ad affitto la dicta terza parte di valli» in Anguillara [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

65.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di misser Pietro Peloso per condur ad affitto la dicta terza parte di valli» in Anguillara [ricevuta il 1650 dic. 30]

sigillo di cera aderente

66.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza del ser Andrea Gallo per condur ad affitto tutti li beni del Pizzon» [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

67.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di Francesco Francato per condur ad affitto la quarta parte del Pizzon» [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

68.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza del ser Domenico Gallo [di ser Andrea] per condur ad affitto la prima parte del Pizzon» [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

69.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di Francesco Fabris per condur ad affitto la terza parte del Pizzon» [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

70.

Polizza di Vincenzo Ventura per la locazione della terza parte del Pizzon [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

71.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di ser Zuan Maria e [Dominico] fratelli Ferri [Ferro] per condur ad affitto alla prima parte de valli» in Anguillara [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

72.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di ser Bernardin Destro per condur ad affitto alla prima parte delle valli» in Anguillara [ricevuta il 1650 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

73.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di ser Orelio Dal Cesso per condur ad affitto detta prima parte delle valli di Anguillara» (1650 dic. 30)

tracce di sigillo di cera aderente

74.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza del ser Zuan Battista Meneghini per condur ad affitto la seconda parte delle valli di Anguillara» (1650 dic. 30)

75.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di Orelio Dal Cesso per condur ad affitto alla quarta parte di valli» in Anguillara (1650 dic. 30)

tracce di sigillo di cera aderente

76.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di ser Andrea Gallo per condur la prima parte del Pizzon ad affitto» (1650 dic. 30)

tracce di sigillo di cera aderente

77.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di Gasparo Berto per condur ad affitto tutte le valli di Anguillara» (1650 dic. 30)

78.

«Polizza di ser Zuanne Targa per condur ad affitto la dicta quinta parte delle Valli» (1650 dic. 30)

79.

«1650 a dì 30 dicembre. Polizza di ser Antonio Fatturelli per condur ad affitto tutte le valli di Anguillara» [ricevuta il 1650 dic. 30]

80.

Polizza di Francesco Lazzaroni, mercante di legname nella contrada delle Torri-celle di Padova (1650)

tracce di sigillo di cera aderente

81.

«1651, 30 zenaro. Suplica delli heredi del q. Vettor Gardellin» [ricevuta il 1651 gen. 30]

82.

Nota della presidenza di assegnare ducati 550 a Matteo Carneris «per la sua continuata assistenza alla fabrica già principiata del choro della chiesa et per la manuale sua operatione nel desfare et refare il tabernaculo» ([1651] feb. 15), riscontri puntuali a cc. 62-62v del reg. 2.15 (16)

83.

Supplica di Angelo de Lazara ai presidenti dell’Arca affinché concedano due violini e due soprani per suonare di fronte a due cavalieri accademici vicentini durante la messa [ricevuta il 1651 mar. 14]

84.

Supplica di Domenico Zuliani, suonatore di viola, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [ricevuta il 1651 giu. 16]

85.

Lettera di Gaspare Dondi dall’Orologio a Pietro Saviolo per essere sostituito nella riunione del collegio di Presidenza (1651 lug. 8)

86.

Lettera dei deputati della città di Padova ai presidenti dell’Arca per il trasferimento del monumento funebre di Raffaele Fulgosio nello spazio tra «la porta grande della cappella Obizzi et il pilastro dell’archa de santo Antonio» (1651 lug. 13)

87.

Lettera di Gaspare Dondi dall’Orologio a Pietro Saviolo per essere sostituito nella riunione del collegio di Presidenza (1651 ago. 24)

88.

Accordo in forma di scrittura privata tra i presidenti dell’Arca, deputati alle fabbriche, e Lorenzo Bedogni per «sopraintendere alla fabrica della capella maggiore, oltre la sopraintendenza che ha per altra scrittura alla cappella del Santissimo [Sacramento]» (1651 ott. 8)

89.

Polizza di Bartolomeo Amigesto, falegname, per «far l’hopera atorno il coro» (1651 ott. 29)

90.

Accordo tra i presidenti dell’Arca e Battista «quadrer», veneziano e residente a Padova nella contrada di Sant’Urbano, per «fare tutti li adornamenti di legname attorno il choro dalle fiae di quelli che sono fatti alle cantorie di pietra sia alla palla posta in opera così da una come dall’altra» (1651 nov. 6)

91.

Polizza di Michele Bozato, muraro, per rimuovere e sistemare alcune sepolture [ricevuta il 1651 nov. 12]

92.

Polizza di Giulio Frassene, muraro, «per levar via il deto deposito e tornarlo a meter su nela parte di dietro del suddetto pilastro e far una sepoltura o doi al simile che si ritrova le vechie al presente» (1651 nov. 12)

93.

Memoria dell’instrumento di livello tra Gasparo Vicinanza, detto Mortesina, e Alvise ed eredi Gobbato sopra campi 3 e un casone siti in Anguillara presso il ponte del Taglio (1651)

94.

Polizza di Giacomo Mosca per i lavori attorno al coro [1651]

tracce di sigillo di cera aderente

95.

«Pietre che mancano per compire la capella del Santissimo [Sacramento]» [1651]

96.

«Scrittura [Carlo] Zabarella per la musica» [post 1651]

97.

Polizza di Graziadio Antegnati, «fabricator d’organi, habitante in Venetia nella contrada di Santa Sofia», per costruire «li doi organi grandi di disdotto piedi con le canne principale del mi re sol in facciata imbrunite et lustre» (1652 gen. 29)

sigillo di cera aderente

98.

Supplica di Orellio Dal Cesso e Zabattista Meneghini, locatari della terza presa delle Valli, ai presidenti dell’Arca «di potter intestar per questa quadragesima la tosona che c’era nelle valli fino a aque nove come è solito affarsi» [ricevuta il 1652 feb. 14]

99.

Accordo tra la presidenza dell’Arca e Matteo Allio con il fratello Tommaso, scultori di Milano, per la realizzazione di alcune sculture per abbellire l’angolo orientale della cappella del Santo, rimasto spoglio per la rimozione di due organi «attaccati uno alla capella del medesimo santo et l’altro alla capella di San Felice» (1652 mar. 6)

100.

Lettera di Francesco Anolfi ai presidenti dell’Arca per l’invio di un «palio» per il Natale prossimo per la chiesa del Santo (1652 ago. 6)

101.

Lettera di rinuncia alla carica di presidente di Benedetto Selvatico a Pietro Saviolo (1652 ago. 8)

sigillo di cera impresso

102.

Lettera dei presidenti dell’Arca a Francesco Pisani per il pagamento del campatico nel Retratto del Gorzon (1652 ago. 31)

103.

Supplica di Anselmo Marconi da Roma, musico falsetto, ai presidenti dell’Arca per essere ricondotto nella Cappella musicale senza scadenze temporali (1652 ott. 26)

104.

«Condicioni a quelli che dovranno rimetere et regolar li organi grandi et quelli da concerto nella chiesa del Santo» [1652]

105.

Polizza di Antonio Barcotto, «fabricator d’organi» e residente a Padova [1652]

Allegati:

1. «Informacione per li organi di Antonio Barcotto» [1652]

tracce di sigillo di cera impresso

106.

Supplica di Graziadio Antegnati, «fabricator d’organi in Venetia», ai presidenti dell’Arca per riottenere la gratifica annuale prevista per la manutenzione degli organi del Santo; nel documento egli dichiara anche di curare la manutenzione «delli organi della chiesa ducale di San Marco di Venetia, di Santo Georgio Maggiore, del domo di Vicenza, del domo di Brescia, delle Gratie» (1653 gen. 6)

107.

«1653, 5 febraro. Polizza di misser Iseppe Sardi» per fare una cantoria simile a quella esistente nella cappella maggiore del Santo (1653 feb. 2 [ricevuta il 1653 feb. 5])

tracce di sigillo di cera aderente

108.

Polizza di Lorenzo Rigolani, tagliapietra, per la cantoria nella basilica del Santo (1653 feb. 4 [ricevuta il 1653 feb. 5])

tracce di sigillo di cera aderente

109.

Polizza di Zuanne Zanini e figlio, tagliapietra, per la cantoria nella basilica del Santo (1653 feb. 4 [ricevuta il 1653 feb. 5])

110.

Polizza di Antonio Peschiera, Lorenzo Bevilacqua, Francesco Scarabello, «inquadradori», di Girolamo Fracaro, «intagliador», di Francesco Martini, «lustrador», per la cantoria nella basilica del Santo [ricevuta il 1653 feb. 5]

111.

Polizza di Giacomo Longo e di Matteo Lucchese, tagliapietra, per la cantoria nella basilica del Santo [ricevuta il 1653 feb. 5]

112.

Polizza di Aurelio del q. Nadalino Galeazzi, di Girolamo del q. Domenico Galeazzi e di Stefano Forti, tagliapietra, per la cantoria nella basilica del Santo [ricevuta il 1653 feb. 5]

113.

Dichiarazione di Giulio Tacchini, rettore della chiesa di Santa Cristina di Vescovana, di aver pubblicato i cedoloni per l’affittanza di campi 12 in Vescovana (1653 giu. 20)

tracce di sigillo di cera aderente

114.

«Polizza di ser Cesare Dal Cesso per condur ad affitto li campi 12 di Vescovana» (1653 giu. 20)

tracce di sigillo di cera aderente

115.

Lettera di Felice Gabrielli da Capradosso, ministro generale, ad Antonio Zaniolo, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Franceschi da Montepulciano come predicatore per la quaresima successiva (1653 lug. 5)

sigillo di cera impresso

116.

Dichiarazione di Domenico Baron, affittuale di 3 mulini nella contrada del Maglio di Padova, a proposito del debito che ha verso l’Arca per affitti decorsi e non pagati [ricevuta il 1653 lug. 10]

117.

Dichiarazione di Giulio Tacchini, rettore della chiesa di Santa Cristina di Vescovana, di aver pubblicato i cedoloni per l’affittanza di campi 12 in Vescovana (1653 lug. 20)

tracce di sigillo di cera aderente

118.

«1653 a dì 29 luglio. Polizza di ser Gasparo Cassicci per condur ad affitto campi 12 in Vescovana» (1653 lug. 29)

tracce di sigillo di cera aderente

119.

«1653, 29 luglio. Polizza di Andrea Borin per condur ad affitto li campi 12 di Vescovana» (1653 lug. 29)

120.

«1653 a dì marti 29 luglio. Polizza di Diamantin Sette per condur ad affitto li campi 12 in Vescovana» (1653 lug. 29)

tracce di sigillo di cera aderente

121.

Lettera di padre Girolamo Franceschi ai presidenti dell’Arca per la sua nomina a predicatore per la quaresima successiva (1653 ago. 2)

mansio sull’involto

122.

Supplica di Pietro Granza, vice maestro di Cappella, ai presidenti dell’Arca per essere dimesso dal suo incarico, avendo ottenuto la nomina di vice maestro di Cappella per la cattedrale di Cividale del Friuli [ricevuta il 1653 nov. 29]

123.

Promessa di voto a sant’Antonio «presentata per l’eccellentissimo signor Lodovico Sassonia presidente» [ricevuta il 1653 dic. 12]

124.

Polizza di Zuan Maria Pavan per la locatione della quarta parte della possessione del Traversagno (1653 dic. 19 [ricevuta il 1653 dic. 21])

125.

Polizza di Zuan Battista Meneghini per la locazione della «quarta presa del Traversagno» [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

126.

Polizza di Domenico Gallo per la locazione della possessione del Pizzon [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

127.

Polizza di Francesco Tachin per la locazione della presa soprannominata Le Rotte [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

128.

Polizza di Costantino Saccomanni per la locazione della presa soprannominata le Rotte [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

129.

Polizza di Piero Colombara per la locazione della «presa delle chiaveghe» [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

130.

«1653, 21 dicembre. Polizza di misser Gasparo Berti per le chiaveghe» [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

131.

«1653, 21 dicembre. Polizza di misser Gasparo Berti per la possessione della Calà e valli» [ricevuta il 1653 dic. 21]

132.

«1653, 21 dicembre. Polizza di misser Zuan Maria Mazzuccato, dicto Ferro, per la possessione della Calà e valli» [ricevuta il 1653 dic. 21]

tracce di sigillo di cera aderente

133.

«1653, 22 dicembre. Polizza di maistro Vincenzo Menegini sopra la fabrica della Callà in Anguillara» (1653 nov. 18 [ricevuta il 1653 dic. 22])

134.

«1653 a dì 22 dicembre. Polizza di Anzolo Batazzo per la fabrica della Callà» (1653 dic. 21 [ricevuta il 1653 dic. 22])

tracce di sigillo di cera aderente

135.

«1653, 22 dicembre. Polizza di Paulo Bologna per la fabrica alla Callà d’Anguil-lara» [ricevuta il 1653 dic. 22]

tracce di sigillo di cera aderente

136.

«1653, 22 dicembre. Polizza di Antonio Savoldo sopra la fabrica della Callà in Anguillara» [ricevuta il 1653 dic. 22]

137.

«1653, 22 dicembre. Polizza di Battista Vicentin sopra la fabrica della Callà in Anguillara» [ricevuta il 1653 dic. 22]

sigillo di cera aderente

138.

«1653 22 dicembre. Polizza di Zuanne Ratti per la fabbrica della Callà in Anguil-lara» [ricevuta il 1653 dic. 22]

139.

«1653 24 dicembre. Due scritture presentate da domino Michiel Curzola per esser lette nella Veneranda Congregatione per esser elletto in fattore della Veneranda Arca» [ricevute il 1653 dic. 23]

140.

Polizza di Giulio Peletto per lavori di manutenzione al ponte del Taglio (1653 dic. 22 [ricevuta il 1653 dic. 24])

141.

Polizza di Francesco Longato per lavori di manutenzione al ponte del Taglio (1653 dic. 22 [ricevuta il 1653 dic. 24])

142.

«Familiari Veneranda Arca al nobil homo [Andrea] Pisani e risposte del nobil homo» (1653 dic. 24-1653 dic. 29)

143.

«1653, 24 dicembre. Scrittura de Giacomo Poma per esser elletto in agente in Anguillara» [ricevuta il 1653 dic. 24]

144.

«1653, 24 dicembre. Scrittura de Domenico Rimino [Rimeni] per esser elletto in agente in Anguillara» [ricevuta il 1653 dic. 24]

145.

Polizza di Zuanne Sandalo per lavori di manutenzione al ponte del Taglio (1653 dic. 27)

146.

«1653, 31 dicembre. Polizza di maistro Zuanne Mazzoletto favero per la ferramenta della fabrica per la possessione della Calà in Anguillara» (1653 dic. 29 [ricevuta il 1653 dic. 31])

tracce di sigillo di cera aderente

147.

«1653, 31 dicembre. Polizza di maistro Giacomo Marchioni favero per la ferramenta della fabrica nuova per la Calà di Anguillara» [ricevuta il 1653 dic. 31]

tracce di sigillo di cera aderente

148.

«1653, 31 dicembre. Polizza di maistro Francesco Zenari [favero] per la ferramenta della fabrica sopra la possessione dela Calà in Anguillara» [ricevuta il 1653 dic. 31]

tracce di sigillo di cera aderente

2) Lettere e carteggio ([1654 gen. 16]-[1660 dic. 4])

fasc. contenente docc. 1-110

1.

«1654, 6 genaro. Scritture di accordo di maistro Antonio Savoldo, muraro et di maistro Paolo [da] Bologna et di Zuane Gualtarollo, marangoni, per la fabrica d’Anguillara al ponte del Taglio» (1654 gen. 8 [ricevuta il 1654 gen. 16])

2.

Supplica di Girolamo Scanferla ai presidenti dell’Arca per essere affrancato dal debito di 400 ducati in qualità di pieggio di Domenico Baron, affittuale di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova [ricevuta il 1654 gen. 19]

3.

Supplica di Pallavicino da Sala, musico tenore, e Pietro Cefalo, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una breve licenza per recarsi a Venezia per questioni personali [ricevuta il 1654 gen. 27]

4.

Polizza di Matteo Casotto, orefice, «con patto espresso in oltre di tenir in acconcio di tutta fattura le santissime reliquie et tutti gli argenti che si ripongono nella sagrestia» [ricevuta il 1654 gen. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

5.

Polizza di Giulio Ceoletto, «monaro», per la locazione di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova [ricevuta il 1654 gen. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

6.

«1654, 30 zenaro. Scrittura presentata per domino Carlo Salve per concorrer alla fattoria» [ricevuta il 1654 gen. 30]

7.

Polizza di Ludovico Bertini per la carica di fattore di città [ricevuta il 1654 gen. 30]

8.

Supplica di Zuan Maria Pavan, affittuale della presa della Marana, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del canone d’affitto, avendo già speso ducati 350 per la costruzione di un fienile e di una casa «da lavoradori» [ricevuta il 1654 feb. 1°]

9.

Polizza di Iseppe Pisanello per la locazione di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova [ricevuta il 1654 feb. 21]

10.

Lettera di Paolo Bettella, musico, ai presidenti dell’Arca in cui dichiara di aver sostituito in alcune festività religiose il padre Paolo Mozzo, suonatore di viola, gravemente ammalato [ricevuta il 1654 feb. 21]

11.

Supplica di Tomio Forzan, perito pubblico di Padova, ai presidenti dell’Arca per concorrere alla carica di fattore di città (1654 mar. 10)

sigillo di cera aderente

12.

Supplica di Ludovico Bertini, ai presidenti dell’Arca per concorrere alla carica di fattore di città (1654 mar. 10)

13.

«Inventario argenti 1654, 6 aprile» (1654 apr. 6)

14.

«1654. Esborsi fatti da Zuan Maria Ferro, affittuale della Veneranda Arca, a Francesco Drago» (1654 apr. 12-1654 dic. 29)

15.

«Nota delle fatture che deve fare l’intagliatore [Ambrogio Duse]» (1654 apr.)

16.

Polizza di Zan Battista Contri per la locazione della possessione dei Sabbioni (1654 mag. 18)

tracce di sigillo di cera aderente

17.

Polizza di Giacinto Burlini, «indorador», «per indorar l’organo alla parte della sacrestia» (1654 mag. 25)

18.

Supplica di Angelo da Sala, fattore di città, ai presidenti dell’Arca perché solleci-tino Domenico Rimeni, fattore di campagna, a presentare i suoi libri contabili per verificare la sua amministrazione delle possessioni delle Giare e del Pizzon [1654 mag. 28-1661 ago. 14]

19.

«16 zugno 1654. Accordo di misser Antonio Savoldo muraro et compagni per la chiesetta» in Anguillara (1654 giu. 16)

20.

Polizza di Giovanni Battista Meneghini per lavori di manutenzione tra la presa dei Sabbioni e la Riolfa (1654 giu. 15 [ricevuta il 1654 giu. 16])

21.

Supplica di Piero Colombara per essere sostituito nei pagamenti delle rate per l’affittanza della possessione «delle Chiaveghe» [ricevuta il 1654 giu. 16]

22.

Nota di Giacomo Cassina in cui dichiara che qualora sia eletto come presidente dell’Arca, intende rinunciare all’incarico di avvocato difensivo dello stesso ente per evitare un conflitto di interessi (1654 lug. 20)

23.

Stima delle spese per lavori di manutenzione al Pizzon stilata da Giovanni Sandalo e Paolo Gobbato (1654 ott. 4)

24.

Supplica di Matteo Agostini ai presidente dell’Arca per ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’assistenza a Francesco Alfieri durante la sua malattia [ricevuta il 1654 ott. 27]

25.

Supplica di Orazio Bellini, «aiutante nella scola nella scherma del q. signor France-sco Alfieri», ai presidenti dell’Arca per ottenere qualche sovvenzione economica [ricevuta il 1654 ott. 28]

26.

Lettera di padre Felice Gabrielli da Capradosso, ministro generale, ad Antonio Zaniolo, cancelliere dell’Arca, per la nomina di padre Ludovico Maiolo come predicatore per la quaresima successiva (1654 nov. 7 [ricevuta il 1654 nov. 10])

sigillo di cera impresso

27.

Supplica di Lorenzo Bedogni, architetto, ai presidenti dell’Arca per ottenere il pagamento dello stipendio per aver lavorato per la basilica del Santo per mesi 24 non continuativi, ovvero dal 1651 giu. 1° al 1652 ago. 1° e dal 1654 gen. 1° al 1654 nov. 1° [ricevuta il 1654 nov. 18]

28.

Supplica di Giovanni Todesco, procuratore di Massimiliano [Todesco], ai presidenti dell’Arca per ottenere i beni mobili del q. Francesco [Todesco] a titolo di saldo del debito che quest’ultimo aveva con Massimiliano [ricevuta il 1654 nov. 28]

29.

«Lettera del ser [Domenico] Rimeni per interessi di Anguillara» (1655 mag. 30)

30.

Lettera di fra Agostino Forzadura, capitano delle galee di Malta al servizio della Repubblica di Venezia, ai presidenti dell’Arca per offrire «le fiamme della galea comandata al numero di quattro» come devozione al santo, che dovranno restare accese fino alla festa del 13 giugno [ricevuta il 1655 giu. 11]

31.

Lettera di accompagnamento e fattura di un «palio d’argento», lavoro di Federico Enriquez, su commissione dell’Arca (1655 set. 1°)

32.

Perizia per la collocazione di due candelieri in forma di cornucopia sopra l’altare del santo, offerti dal vescovo di Padova (1655 dic. 31 [ricevuta il 1656 gen.])

33.

Lettera di padre Paolo Piazza, commissario generale del ministro provinciale, per essere sostituito da padre Pietro Tacco nella riunione del collegio di Presidenza (1656 lug. 27)

tracce di sigillo di cera aderente

34.

Lettera di Francesco Gussoni ai presidenti dell’Arca per offrire un’elemosina di ducati 400 per la fornitura di olio in perpetuo per tenere accese giorno e notte due lampade votive in forma di cornucopia, appese presso la tomba del santo [ricevuta il 1656 dic. 19]

35.

Lettera della presidenza dell’Arca ai rettori di Padova per il pagamento del campatico pregresso da parte di Giovanni Battista Alessandri [post 1656]

36.

Supplica di Filippo Menin, musico tenore, ai presidenti dell’Arca per poter restare a Venezia per motivi di salute [1656-1665]

37.

Lettera di padre Pietro Tacco ai presidenti dell’Arca per ringraziarli per l’assegna-zione della mansionaria Carlotta (1657 mar. 14)

38.

Polizza di Antonio Talpo «per cavar fossi e menar via terazzi» in Anguillara (1657 apr. 19)

39.

Polizza di Angelo Trevisan «per cavar li salici et ancho stropar le buse delli detti albori fra li doi canali» al Taglio (1657 apr. 19)

40.

Lettera di fra Giacomo da Ravenna ai presidenti dell’Arca per ringraziarli per la sua nomina come predicatore per la quaresima successiva (1657 mag. 1°)

41.

Polizza di Bartolomeo «Amigesto», marangon, per aver fatto un banco da collocare sotto la tomba della famiglia Zabarella (1657 mag. 18)

42.

Polizza di Bartolomeo «Amigesto», marangon, per aver fatto un banco da collocare sotto la tomba della famiglia Zabarella (1657 giu. 11)

43.

Polizza di Zuan Battista Conti per la locazione della presa dei Sabbioni al prezzo di ducati 100 annui (1657 mag. 17 [ricevuta il 1657 giu. 28])

tracce di sigillo di cera aderente

44.

Polizza di Zuan Battista Conti per la locazione della possessione della Riolfa (1657 giu. 18 [ricevuta il 1657 giu. 28])

45.

Polizza di Matteo Mazocco per la locazione della possessione delle Rotte [ricevuta il 1657 giu. 28]

46.

Polizza di Domenico Sandalo per la locazione della presa dei Sabbioni al prezzo di ducati 90 annui [ricevuta il 1657 giu. 28]

47.

Polizza di Zuanne, «muraro», per la fornitura di coppi e calcina per la copertura del convento del Santo (1657 set. 4)

48.

Lettera di Giacomo Cassina ai presidenti dell’Arca per riprendere l’incarico di avvocato dell’Arca [ricevuta il 1657 set. 24]

49.

Supplica di Giacomo Mastellaro, affittuale, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del suo debito [1657]

50.

Polizza di Iseppe Pisanello, «monaro», per la locazione di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova al prezzo di ducati 470 annui [ricevuta il 1658 feb. 19]

sigillo di cera aderente

51.

Polizza di Giulio Richetto, «monaro», per la locazione di alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova al prezzo di ducati 450 annui [ricevuta il 1658 feb. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

52.

Lettera di Benedetto Selvatico, presidente, agli altri colleghi per chiedere l’autoriz-zazione per collocare due statue di marmo, di proprietà dell’Arca, presso l’altare intitolato al Salvatore, da lui commissionato [ricevuta il 1658 feb. 21]

53.

Lettera di fra Bonaventura Colonnese ai presidenti dell’Arca per ringraziarli per la nomina a predicatore per la quaresima successiva (1658 mag. 25)

54.

Polizza di Andrea Barison per la locazione delle Rotte al prezzo di ducati 330 e lire 25 (1658 giu. 2)

55.

Supplica di Zuan Maria Pavan, affittuale, ai presidenti dell’Arca per decurtare una parte del canone di locazione da pagare per i danni subiti nella presa del Traversagno (1658 giu. 2)

56.

Supplica di Andrea Torresini ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito che nutre nei confronti dell’Arca [post 1658 giu. 18]

57.

Polizza di Giovanni Sandalo per accomodare alcuni edifici di proprietà dell’Arca in Anguillara (1658 giu. 23)

58.

Supplica di Angelo Canale, suonatore di violino e di viola, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella musicale [ante 1658 giu. 28, riscontri puntuali a c. 27v del reg. 2.17 (18)]

59.

Lettera della presidenza dell’Arca ai rettori di Padova circa il campatico che doveva pagare Giovanni Battista Alessandri sui beni ceduti a suo padre Gasparo (1658 lug. 1°)

60.

Lettera della presidenza dell’Arca ai rettori di Padova circa il campatico che doveva pagare Giovanni Battista Alessandri su altri beni (1658 lug. 1°)

61.

«Per il magazin in contra’ di Fabbri», elenco di spese (1658 nov. 18)

62.

Polizza di Andrea Cova per la locazione della possessione del Branco al prezzo di ducati 50 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

63.

Polizza di Paolo Gobbato per la locazione della possessione del Branco al prezzo di ducati 25 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

64.

Polizza di Zuanne Sandalo per la locazione della possessione del Branco al prezzo di ducati 35 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

tracce di sigillo di cera aderente»

65.

Polizza di Francesco Dal Lago e Paolo Contiero per la locazione della possessione della Val Grande al prezzo di ducati 165 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

66.

Polizza di Angelo Cestaro per la locazione della decima presa al prezzo di ducati 750 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

67.

Polizza di Ludovico Franco per la locazione della decima presa al prezzo di ducati 550 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

68.

Polizza di Zuan Maria Pavan per la locazione della nona presa al prezzo di ducati 300 annui [ricevuta il 1658 dic. 19]

tracce di sigillo di cera aderente

69.

Polizza di Domenico Capuzzo per la locazione della possessione del Pizzon al prezzo di ducati 500 annui (1658 dic. 20)

sigillo di cera aderente

70.

Polizza di Federico Maldura per la locazione della possessione al Fiumesello al prezzo di ducati 110 annui [ricevuta il 1658 dic. 20]

71.

Polizza di Federico Maldura per la locazione della possessione attualmente data in affitto a Clemente Rimeni al prezzo di ducati 215 annui [ricevuta il 1658 dic. 20]

72.

Polizza di Federico Maldura per la locazione della possessione delle Giarine al prezzo di ducati 100 annui [ricevuta il 1658 dic. 29]

sigillo di cera aderente

73.

Polizza di Zuanne Toffano per la locazione della possessione delle Giarine al prezzo di ducati 130 annui (1658 dic. 29 [ricevuta il 1658 dic. 30])

tracce di sigillo di cera aderente

74.

Polizza di Domenico Capuzzo per la locazione dei beni dell’Arca ad Agna al prezzo di ducati 480 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

75.

Polizza di Pellegrino Zanola per la locazione della prima possessione del Pizzon al prezzo di ducati 510 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

76.

Polizza di Pellegrino Zanola per la locazione della terza possessione del Pizzon al prezzo di ducati 140 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

77.

Polizza di Alvise Gobbato per la locazione della settima possessione al Fiumesello al prezzo di ducati 120 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

78.

Polizza di Zuanne Sandalo per la locazione della settima possessione al Fiumesello al prezzo di ducati 140 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

79.

Polizza di Zuanne Sandalo per la locazione del palazzo del Pizzon al prezzo di ducati 145 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

80.

Polizza di Alvise Gobbato per la locazione del palazzo del Pizzon al prezzo di ducati 125 annui [ricevuta il 1658 dic. 30]

tracce di sigillo di cera aderente

81.

Polizza di Zuanne Sandalo per la locazione della possesione del Fiumesello al prezzo di ducati 155 annui (1658 dic. 31)

82.

Supplica di Angelo Canale, suonatore di violino e di viola, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1658-1705]

83.

Supplica di Giorgio Opradei, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per entrare nell’organico della Cappella musicale (1659 gen. 8)

84.

Lettera di Lorenzo Bedogni ad Antonio Della Tavola, maestro di Cappella, per la mancata commissione a lui di un’opera da parte dell’Arca (1659 gen. 29)

sigillo di cera impresso

85.

«Polizza di Francesco Bronbin per il Dosson grande» (1659 mar. 15)

tracce di sigillo di cera aderente

86.

Polizza di Paolo Vacca da Conselve per la locazione del «doso dalla fosada» al prezzo di ducati 60 annui (1659 mar. 15)

87.

Polizza di Francesco Vacca da Tribano per la locazione della possessione del Branco al prezzo di 50 annui (1659 mar. 15)

tracce di sigillo di cera aderente

88.

Polizza di Zuanne Sandalo per la locazione della possessione del Branco al prezzo di 48 annui (1659 mar. 15)

89.

Polizza di Piero Lazzarin per la locazione della possessione del Branco al prezzo di ducati 155 annui (1659 mar. 15)

tracce di sigillo di cera aderente

90.

Polizza di Francesco Savella per la locazione della possessione delle Giare al prezzo di ducati 100 annui [1659 mar. 15]

91.

Polizza di Andrea Cossa per la locazione della possessione del Branco al prezzo di ducati 40 annui [1659 mar. 15]

92.

Polizza di Zuanne Sandalo per la locazione della possessione del Branco al prezzo di 48 annui [ricevuta il 1659 mar. 15]

93.

Concessione del governo veneziano ai rettori di Padova per prorogare i termini di consegna di atti giudiziari (1659 mag. 12)

tracce di sigillo di cera impresso

94.

Polizza di Andrea Cossa per la locazione della possessione delle Giare al prezzo di ducati 120 annui (1659 mag. 14)

95.

Polizza di Paolo Contiero da Conselve per la locazione delle valli in Anguillara «dette le valli di sotto» [ricevuta il 1659 mag. 15]

96.

Conteggi, effettuati da Alvise Salvadego, presidente, relativi al debito di Manfredo Conti e fratelli per livelli non pagati (1659 giu. 10)

97.

«Lettera del [Anzolo] Sala fattor per debito delli Gorzonanti» (1659 lug. 11)

98.

Lettera di Giovanni Battista Bonato, cancelliere dell’Arca, ad Angelo da Sala, fattore di città, in merito ai pagamenti dei livelli (1659 lug. 16)

sigillo di cera aderente

99.

Supplica di Andrea Torresini ai presidenti dell’Arca di dilazionare il saldo del debito per una partita di legname [1659 dic.]

100.

Lettera di fra Bonaventura Minuzzi da Marostica, professore di grammatica, ai presidenti dell’Arca per rinunciare al suo incarico, essendo stato chiamato nello Studio di Treviso [1659]

101.

Procura di Lucrezia Rimondi, madre del q. Andrea Torresini, per saldare il debito del figlio nei confronti dell’Arca (1660 gen. 30)

102.

Supplica di padre Roffino Marinelli, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza di due mesi per assistere il padre gravemente malato [ricevuta il 1660 giu. 18]

103.

Supplica di fra Francesco Finardi da Bergamo, musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza [ricevuta il 1660 giu. 18]

104.

Lettera di Alessandro Zacco a Giovanni Battista Bonato, cancelliere dell’Arca, per essere sostituito da Marco Bonzanin o Faustin Biolco nella riunione del collegio di Presidenza (1660 lug. 20 [ricevuta il 1660 lug. 22])

mansio sull’involto

105.

Lettera del marchese di Soragna a Lionello da Lion, presidente dell’Arca, per l’autorizzazione a compiere alcuni lavori di manutenzione nella cappella di San Felice, già cappella di famiglia (1660 ago. 14)

106.

Supplica di Carlo Pallavicini da Salò, musico, ai presidenti dell’Arca per ottenere una regolare licenza, avendo dovuto allontanarsi da Padova senza rivolgere una richiesta formale [ricevuta il 1660 ago. 22]

107.

Lettera di Antonio Malucello alla presidenza dell’Arca per il rimborso delle spese processuali a Venezia (1660 ott. 22)

108.

Supplica di Gaspare Spadaccini, frate carmeliano e musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [ricevuta il 1660 dic. 4]

109.

Supplica di padre Roffino Marinelli, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [ricevuta il 1660 dic. 4]

110.

Supplica di Giovanni Antonio Boretti, musico basso, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [ricevuta il 1660 dic. 4]

3) Lettere e carteggio (1661 mar. 7-1667 dic. 25)

fasc. contenente docc. 1-116

1.

Supplica di Francesco Belin, affittuale, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento degli affitti arretrati (1661 mar. 7-[1663])

2.

Polizza di Zuanne e Battista Ratti, muratori, per costruire una casa in Anguillara [ricevuta il 1661 apr. 25]

3.

Supplica di Iseppe Pisanello, affittuale, ai presidenti dell’Arca per costruire alcuni mulini nella contrada del Maglio di Padova [ricevuta il 1661 mag. 10]

4.

Supplica di Bartolomeo Berti, affittuario, ai presidenti dell’Arca per ricevere il rimborso spese per i lavori di manutenzione e le migliorie apportate nella possessione di San Giuseppe, a lui concessa in affitto [post 1661 giu. 13]

Allegati:

1. Replica dei presidenti dell’Arca alle richieste di Bartolomeo Berti (s.d.)

5.

Relazione di Francesco Paglietti, computista, ai presidenti dell’Arca sulla revisione dei conti di Angelo da Sala, fattore di città [post 1661 giu. 15]

Allegati:

1. Supplica di Francesco Paglietti, computista, ai presidenti dell’Arca per ottenere il paga-mento del salario per il servizio prestato [post 1661 giu. 15]

6.

Elenco di alcuni registri e carte sciolte consegnate a Giovanni Battista Bonato, cancelliere dell’Arca, da Vincenzo Sala (1661 ago. 8)

7.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per relazionarlo su alcuni lavori di manutenzione agli argini del fiume Adige (1661 set. 15)

8.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per relazionarlo su alcuni lavori di manutenzione agli argini del fiume Adige (1661 set. 22)

9.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, sull’impossibilità di trovare due cavalli (1661 ott. 2)

10.

Lettere di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, circa il sito dove costruire una fornace (1661 ott. 9)

11.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, sull’impossibilità di trovare due cavalli (1661 ott. 12)

12.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per relazionarlo su alcuni lavori di manutenzione agli argini del fiume Adige (1661 ott. 15)

13.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, circa il salario degli uomini impiegati in alcune opere di manutenzione agli argini del fiume Adige (1661 ott. 20)

14.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, ai presidenti dell’Arca su alcuni lavori in corso in Anguillara (1661 nov. 4)

15.

Lettera di fra Giovanni Francesco Orsato, guardiano, a un presidente dell’Arca per il recupero di alcuni oggetti (1661 nov. 8)

16.

Lettere di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per la riscossione dei debiti dagli affittuali (1661 dic. 6)

17.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per la sua venuta a Padova (1661 dic. 8)

18.

Lettera di Marco Donati ai presidenti dell’Arca sull’impossibilità di consegnare alcuni piviali (1661 dic. 17)

19.

«Scrittura per l’organo» (1661 dic. 14 [ricevuta il 1661 dic. 23])

20.

Lettera di Clemente Rimeni, fattore di campagna ad interim, a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, su un carico di fieno (1661 dic. 28)

21.

Supplica di Anzolo Vettorello, «hortolan del palazzo della Calà in Anguillara», ai presidenti dell’Arca per ottenere in affitto tre campi circumvicini all’orto suddetto (1661)

22.

Polizza di Zuan Maria Pavan per la locazione della possessione delle Giare al prezzo di ducati 50 annui [ricevuta il 1662 feb. 2]

23.

Polizza di Domenico Piovan per la locazione della possessione del Branco al prezzo di ducati 51 annui [ricevuta il 1662 feb. 2]

tracce di sigillo di cera aderente

24.

Supplica di Clemente Rimeni, fratello di Domenico, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca perché diano l’autorizzazione al cancelliere a inviare copia dei riceveri e delle altre scritture contabili concernenti le entrate e le uscite delle possessioni delle Giare, delle valli e del Pizzon [ricevuta il 1662 feb. 3]

25.

Lettera di Giacomo da Santa Croce, presidente, a Giovanni Battista Bonato, cancelliere «in proposito di regolar la cassa de monete» (1662 feb. 9)

tracce di sigillo di cera aderente

26.

Lettera di Carlo Baroni, affittuale, ai presidenti dell’Arca in merito ai danni subiti nella possessione del Lago di Mezzo (1662 feb. 28)

27.

Accordo tra Angelo Gobbato e la presidenza dell’Arca per disboscare alcuni alberi nella possessione delle Giare (1662 apr. 18)

28.

«1662, 21 maggio. Bonificationi del Pavan [Zuan Maria]» (1662 mag. 21)

29.

Minuta del proclama scritto da Giovanni Battista Bonato, cancelliere dell’Arca, per l’elezione di un fattore di campagna (1662 mag. 23)

30.

Minuta del proclama scritto da Giovanni Battista Bonato, cancelliere dell’Arca, per l’elezione di un fattore di campagna (1662 mag. 24)

31.

Lettera di Edoardo Fialetti e Alvise Socadello ai presidenti dell’Arca in merito al pagamento dei loro debiti (1662 mag. 30)

32.

Supplica di Carlo Pallavicini da Salò, musico, ai presidenti dell’Arca per essere riconfermato nel suo incarico [ricevuta il 1662 mag. 30]

33.

Supplica di Giovanni Domenico Minorello, figlio di Antonio, perito pubblico, ai presidenti dell’Arca per essere assunto come fattore di campagna [ricevuta il 1662 giu. 11]

34.

Supplica di padre Bernardino Torrese, musico basso, e di padre Francesco da Firenze, suonatore di violino, ai presidenti dell’Arca per mantenere il loro ruolo all’interno della Cappella musicale, nonostante debbano allontanarsi da Padova per un breve periodo [ricevuta il 1662 giu. 14]

35.

Lettera di Eugenio Gasparini, maestro d’organi, ai presidenti dell’Arca per ottenere ancora ducati 270 per completare i lavori di restauro dei due organi [ricevuta il 1662 giu. 17]

36.

«Liquidatione della mercede del Minorello [Antonio]», proto, in duplice copia (1662 lug. 11)

37.

«Regolatione della musica», elenco dei capitoli per alcune modifiche da apportare alla composizione della Cappella musicale (1662 ago. 9)

38.

Supplica di fra Vito da Gorizia, maestro di grammatica dei novizi e dei professi, ai presidenti dell’Arca per rinunciare al suo incarico [ricevuta il 1662 ago. 9]

39.

Capitoli per alcuni lavori di restauro nella cappella di San Felice (1662 *** 20)

40.

Lettera di Giovanni Battista Galiani ad Antonio Cossi, quaderniere dell’Arca, per eliminare un fosso nella presa delle Rotte (1662 nov. 17)

41.

Relazione sull’inventario della biancheria e delle pianete in dotazione presso la sacrestia (1662 dic. 1°)

42.

«Memorialle dell’Eugenio Gasparino, mastro d’organi» [1662-1682]

43.

«Memorialle delle mie giuste pretensione che io sottoscritto qui denota in tre punti» scritto da Eugenio Gasparini, maestro d’organi [1662-1682]

44.

«Nota del bisogno che si trova nell’organo vechio o ultimo organo alla parte del santo in rinovarla per tutto» di Eugenio Gasparini, maestro di organi [1662-1682]

45.

Supplica di Eugenio Gasparini, maestro d’organi, ai presidenti dell’Arca per ottenere il pagamento del suo lavoro, avendo riparato per ben tre volte il secondo organo, fortemente danneggiato dai topi [1662-1682]

46.

Supplica di Giacomo Amadio ai presidenti dell’Arca per il debito di ducati 50 per i livelli decorsi e non pagati sopra la casa in cui risiede (1663 mar. 14)

47.

Supplica di fra Stefano Mengarelli da Rimini, maestro dei novizi, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica [1663 apr. 16], riscontri puntuali a c. 87v del reg. 2.18 (19)

48.

Polizza di Giacomo Gualtiero da Monselice, falegname (1663 apr. 23)

49.

Polizza di Zuanne Chiodo, falegname, per la fornitura di chiodi e legname per la «scolla della Veneranda Scolla di sant’Antonio» (1663 apr. 26)

tracce di sigillo di cera aderente

50.

Polizza di Zamaria e Francesco Borille, fratelli di Monselice, entrambi muratori, per «la fabricha che si vol far nel locho della Veneranda Scolla di Sant’Antonio» in Anguillara (1663 apr. 26)

sigillo di cera aderente

51.

Supplica di fra Antonio da San Felice, baccelliere, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica, avendo ricoperto il ruolo vacante di maestro di grammatica per i novizi per i mesi di febbraio e marzo [ricevuta il 1663 apr. 26]

52.

Supplica di Clemente Rimeni ai presidenti dell’Arca per ottenere il pagamento del salario, avendo ricoperto l’incarico di fattore di campagna ad interim per un anno [ricevuta il 1663 apr. 26]

53.

Supplica di fra Antonio Maria Saviolo, sagrestano, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica [1663 mag. 2], riscontri puntuali a c. 89v del reg. 2.18 (19)

54.

Supplica di Carlo Procerati, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza [ricevuta il 1663 mag. 18]

55.

«Scrittura presentata dal padre [Ludovico Gargano detto il] Monaco, per l’interesse delle portelle di bronzo et delle quattro lampadette per il suo livello» [ricevuta il 1663 mag. 29]

56.

Supplica di Bonardo Bonardi ai presidenti dell’Arca per l’incarico di fattore di campagna [ricevuta il 1663 giu. 11]

57.

Supplica di Andrea Pavan, affittuale, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito ereditato dal fratello (1663 lug. 8)

58.

Supplica di Nicolò Tartaro, suonatore di violone, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario (1663 lug.)

59.

«Suplica di Giacomo Rimeni per esser eletto fattore di campagna» [ante 1663 set. 5], riscontri puntuali a c. 103 del reg. 2.18 (19)

60.

Minuta della delibera per affidare a padre Pasquale Anselmi e a Gasparo Grompo, presidenti dell’Arca, il completamento delle portelle in bronzo «per la parte d’avanti del coro nella chiesa del medesimo santo», opera già commissionata da padre Lodovico Gargano, detto il Monaco, per motivi devozionali [1663 ott. 4], riscontri puntuali a cc. 104-104v del reg. 2.18 (19)

61.

Supplica di Francesco Gambarato, suonatore di violone nel terzo coro, ai presidenti dell’Arca per essere condotto sempre come suonatore di violone nel secondo coro [1663 dic. 30], riscontri puntuali a c. 108 del reg. 2.18 (19)

62.

Carteggio per le vertenze dell’Arca contro diversi affittuali per le morosità delle affittanze (1663)

fasc. cart.

63.

Supplica di Bartolomeo Paresin, affittuale della villa di Volta Brusegana, ai presidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del suo debito [1663]

64.

Supplica di Nicolò Piva, suonatore di viola, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di stipendio [ricevuta il 1663]

65.

Supplica di Cristoforo Storni, detto Chiochiolo, e Nicolò Piva, suonatori di violini, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di stipendio [1663-1704]

66.

Lettera di Domenico Rimeni, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca sui danni inflitti a due pennelli lungo gli argini del fiume Adige (1664 feb. 22)

67.

Polizza di Francesco Furlan da Vanzo per la realizzazione di alcune case in Anguillara (1664 apr. 20)

tracce di sigillo di cera aderente

68.

«Peritia fatta da domino Antonio Minorello per le fatture fatte da ser Dominico Piva marangon alla tezza delle Rotte delli Pizzi» (1664 giu. 12)

69.

«A dì all’11 maio 1664, Padoa. Memorial della fatura oltra il accordo fatta nell’organo secondo di sant’Antonio verso la sua capella» (1664 mag. 11 [ricevuto il 1664 giu. 20])

70.

Lettera di Alvise Dolfin, podestà di Verona, ad Alvise Salvadego, presidente, sulla permanenza nella città scaligera di Filippo Manin, musico tenore, della Cappella musicale del Santo (1665 feb. 10)

71.

Supplica di Girolamo Fiorelli, musico soprano, ai presidenti dell’Arca per essere riassunto nell’organico della Cappella musicale, essendo stato licenziato il Natale precedente [ricevuta il 1665 feb. 22]

72.

Lettera di Alvise Dolfin, podestà di Verona, ad Alvise Salvadego, presidente, sulla permanenza nella città scaligera di Filippo Manin, musico tenore, della Cappella musicale del Santo (1665 feb. 24)

73.

Supplica di Filippo Manin, musico tenore, ai presidenti dell’Arca per la mancata richiesta di una licenza per andare a suonare a Verona su invito del podestà Alvise Dolfin [ricevuta il 1665 mar. 9]

74.

«Supplica del signor Sebastian Corbelli per livello sopra casa alla piazza del Castello» di Padova [ricevuta il 1665 apr. 28]

Allegati:

1. Nota di Antonio Cossi, quaderniere dell’Arca, sull’ammonatare dei livelli decorsi e non pagati da Sebastiano Corbelli all’Arca (s.d.[1665])

75.

«Scrittura dell’organaro» [ricevuta il 1665 apr. 28]

76.

Resoconto di Eugenio Gasparini, maestro d’organi, ai presidenti dell’Arca sui lavori di manutenzione e di restauro ai due organi [ricevuta il 1665 apr. 28]

77.

Supplica di Anselmo Marconi da Roma, musico falsetto, ai presidenti dell’Arca affinché autorizzino Giovanni Battista Bonato, cancelliere, a fornirgli copia degli atti e delle delibere relative alla sua cassazione dalla Cappella musicale [ricevuta il 1665 mag. 16]

78.

Lettera di fra Ludovico Maiolo, guardiano, ai presidenti dell’Arca per la nomina di padre Marziale Pellegrini da Castrovillari come predicatore per la quaresima successiva (1665 mag. 29)

mansio sull’involto

79.

Dichiarazione di padre Bortolamio Linaroli, curato di Anguillara, per l’affissione in luoghi pubblici dei cedoloni per l’affittanza della possessione della Riolfa di proprietà dell’Arca (1665 giu. 13)

80.

Supplica di padre Nicolò Tartaro, suonatore di violone, ai presidenti dell’Arca per essere licenziato, essendo stato nominato dal vescovo custode della cattedrale di Padova [ricevuta il 1665 lug. 14]

81.

«1665, 18 luglio. Scrittura di Piero Bertan da Vanzo di Pernumia per la casa era [d’affitto] delli Pavani» [ricevuta il 1665 lug. 18]

82.

Supplica di Nicolò Piva, suonatore di violino, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [post 1665 ago. 13-1711]

Nicolò Piva è eletto come suonatore di violino il 13 agosto 1665, riscontri puntuali a c. 23 del reg. 2.19 (20)

83.

«Notta delli comodamenti si devono fare nell’osteria di Anguillara» (1665 set. 6)

84.

«Accordo per la casa di paglia alle Rotte» (1665 nov. 28)

85.

Supplica di Giacomo Rimeni, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca perché sia accettato al suo posto il fratello Domenico [ricevuta il 1665 nov. 29]

86.

Lettera di Eugenio Gasparini, maestro d’organi, ai presidenti dell’Arca per i lavori di manutenzione ai quattro organi (1665 dic. 9)

87.

Lettera di Domenico Rimeni, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca per relazionarli sui lavori di manutenzione al Pizzon [1665 dic. 9-1681 gen. 31]

88.

Supplica di Domenico Rimeni, fattore di campagna, ai presidenti dell’Arca per difendersi dalle accuse mosse da Angelo da Sala, fattore di città, sulla sua cattiva amministrazione delle possessioni delle Giare e del Pizzon [1665 dic. 9-1681 gen. 34]

89.

«Nota delle robe necessarie adopperato per li organi del sant’Antonio dal anno 1665 fino al presente anno 1667 sotto la festa della lingua di detto santo» (1665-1667)

90.

Lettera di Eugenio Gasparini, maestro d’organi, ai presidenti dell’Arca per i lavori di manutenzione ai quattro organi [1665-1668]

91.

Supplica di Nicolò Piva, suonatore di violino, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1665-1711]

92.

Supplica di Nicolò Piva, suonatore di violino, ai presidenti dell’Arca per ottenere un aumento di salario [1665-1711]

93.

Lettera di Nicolò Venier a Giovanni Battista Bonato, cancelliere dell’Arca, per l’invio delle carte concernenti il debito di Lucrezia Torresini verso l’Arca (1666 gen. 26)

tracce di sigillo di cera aderente

94.

Supplica di Carlo Pallavicini da Salò, musico, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per esibirsi in un teatro di Venezia (1666 gen. 3 [ricevuta il 1666 gen. 30])

95.

Supplica di fra Giuseppe Bonincontro, suonatore di fagotto, ai presidenti dell’Ar-ca per non aver prestato servizio nella Cappella musicale, avendo dovuto trovare un ingaggio a Venezia per racimolare del denaro per pagare la cauzione al fratello incarcerato con una pena da scontare di dieci anni [ricevuta il 1666 gen. 30]

Allegati:

1. Supplica di Antonio Dalla Tavola, maestro di Cappella, ai presidenti dell’Arca di leggere la supplica di fra Giuseppe Bonincontro nella riunione del collegio [post 1666 gen. 30]

96.

Lettera di Sertorio Orsato a Giovanni Battista Bonato, cancelliere, per essere sostituito o dal figlio o da Ubertino Descalzi nella riunione del collegio di Presidenza (1666 feb. 18)

97.

Lettera di padre Bonincontro Salimbeni ai presidenti dell’Arca per la sua nomina a predicatore per la quaresima (1666 feb. 22)

98.

«Copia della rinuncia di domino Domenico Longo alla signora Lucrezia [relicta del q. Stefano] Torresini» [ricevuta il 1666 mar. 2]

99.

Supplica di fra Giuseppe Bonincontro, suonatore di fagotto, ai presidenti dell’Arca per essere riamesso nell’organico della Cappella musicale, dopo la liberazione del fratello dal carcere [ricevuta il 1666 mar. 22]

100.

Lettera di Annibale Conti a Giovanni Battista Scarella, fattore di città, per far trasferire in altro sito tutti i cavalli custoditi in una stalla in Anguillara (1666 mag. 3)

tracce di sigillo di cera aderente

101.

Supplica di Achille Bonfìo ai presidenti dell’Arca per ricevere in livello la somma di ducati 400 depositati a suo tempo da Francesco Gussoni, cavaliere e senatore di Venezia, per mantenere accese due lampade a titolo devozionale presso la tomba di sant’Antonio [ricevuta il 1666 mag. 15]

102.

Procura di Sebastiano Rossi per la consegna della supplica di Carlo Pallavicini, suo cognato, nella riunione del collegio di Presidenza [ricevuta il 1666 lug. 5]

103.

Supplica di Alessandro Diamantin, affittuale della valle del Traversagno, ai pre-sidenti dell’Arca per dilazionare il pagamento del debito [ricevuta il 1666 lug. 16]

104.

Supplica di Lodovico Betto, affittuale, ai presidenti dell’Arca per far detrarre le spese, da lui sostenute per la messa in sicurezza di un argine, dal debito che nutre nei confronti dell’Arca [ricevuta il 1666 lug. 16]

105.

Lettera di fra Simone Olivi, ministro provinciale, a Giovanni Battista Bonato, cancelliere, per essere sostituito da padre Giovanni Battista Alibardi nella riunione del collegio di Presidenza (1666 lug. 31)

sigillo di cera impresso

106.

Lettera di fra Simone Olivi, ministro provinciale, a Giovanni Battista Bonato, cancelliere, per essere sostituito da padre Serafino Toscani nella riunione del collegio di Presidenza (1666 ago. 10)

sigillo di cera impresso

107.

Supplica di fra Carlo Antonio Baratta, musico contralto, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza per recarsi a Vienna per motivi personali [ricevuta il 1666 ago. 20]

108.

«Polizza delli cavamenti da farsi in Anguillara» scritta da Domenico Rimeni, fattore di campagna (1666 ago. 25)

109.

«Pontadure delli mesi ottobre, novembre, dicembre 1666» (1666 ott.-1666 dic.)

110.

Supplica di Domenico Pamio, falegname e piombista, ai presidenti dell’Arca per appianare il debito per una fornitura di piombo [1666-1699]

111.

«1667, 24 zugno. Accordo con [Zuanne] Montesin fornasiero per la fornace» in Anguillara (1667 gen. 24)

112.

Accordo tra Ubertino Descalzi, presidente alle fabbriche, e Bortolo Pasqual «intagliator» per «far le quattro figure con le due arme che vanno sopra gli organi al primo ingresso del coro» (1667 mar. 1°)

113.

Polizza di Francesco Sturaro per la locazione della possessione della Val Grande al prezzo di ducati 135 annui (1667 giu. 14 [ricevuta il 1667 giu. 18])

114.

Supplica di Pietro Paolo Benigni, organista, ai presidenti dell’Arca per ottenere una licenza (1667 dic. 25)

115.

Supplica di Nicolò Faddi, organista, ai presidenti dell’Arca per ottenere una gratifica economica [1667-1719]

116.

Supplica di Nicolò Faddi, organista, ai presidenti dell’Arca per essere riammesso nell’organico della Cappella musicale [1667-1719]

Credits

L’inventario in formato digitale è stato curato da Giorgetta Bonfiglio-Dosio, sulla scorta dell’edizione a stampa: Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Giulia Foladore, Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio. Inventario, Padova, Centro studi antoniani, 2017, voll. 3 (Varia, 60)

Orari di apertura

L’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio è aperto solo su appuntamento con i seguenti orari:

Martedì      ore 9:00-12:30
Mercoledì  ore 9:00-12:30
e ore 14:00-17:00
Giovedì       ore 9:00-12:30

Per concordare una visita si prega di utilizzare l’apposito modulo o scrivere un’e-mail a:
archivio.arcadisantantonio@gmail.com