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 Serie 11

Processi 57


11.57 (209)

secc. XVI-XVII con doc. in copia dal XV

Vertenze tra l’Arca e diversi

Vol. contenente:

Fasc. 1 (cc. 1-23): «Veneranda Arca di sant’Antonio e consorti contro Sarti» (doc. in copia dal XV)

Fasc. 2 (cc. 24-55): Vito da Canal, figlio di Giacomo, da Venezia vende a Donato Marcello q. Bernardo da Venezia due mulini siti nella contrada delle Torricelle a Padova (1421 giu. 26 in copia del 1656 ago.17)

Fasc. 3 (cc. 56-97): Antonio Marcello q. Donato, abitante nel confinio di San Pantalon a Venezia, per conto del fratello Andrea e in qualità di procuratore di Magda Lucia, sua cognata, vende a Bartolomeo da Campolongo, abitante in Prato della Valle, alcuni beni immobili di famiglia siti nella contrada delle Torricelle a Padova (1466 apr. 26 in copia del 1656 ago. 17)

Fasc. 4 (cc. 98-117): Campolongo da Campolongo q. Bartolomeo drappiere et lanaro, concede in livello a Lucia da Lion una casa di muro e legno, solerata, coperta con coppi, sita nella contrada delle Torricelle a Padova (1468 nov. 29 in copia del 1656 ago. 17)

Fasc. 5 (cc. 118-207): vertenza tra Annibale Campolongo e fratelli e il monastero di Santa Chiara circa i confini di un mulino nella contrada delle Torricelle a Padova (sec. XVII)

Fasc. 6 (cc. 208-231): decisioni di Alessandro Contarini, Daniele Barbarigo, Alvise Giustinian, provedditori deputati a Padova per il Consiglio di dieci, in merito alla vendita all’incanto di «una ruoda da mulin» di proprietà del governo veneziano, sita nella contrada del Maglio a Padova assegnata a Francesco Tinto (1573 nov. 1° con doc. in copia dal XV)

Fasc. 7 (cc. 232-261): «Mandato alli mulini delle Torricelle»: conferma di possesso ed uso a favore di Girolamo Campolongo di «rode quattro di molino et pille doi di folli di panni» nella contrada delle Torricelle a Padova (1656 lug. 31 con doc. posteriori)

Fasc. 8 (cc. 262-285): livello francabile sopra mezza casa e bottega in Piove di Sacco (sec. XVII)

Fasc. 9 (cc. 286-304): Francesco Orologio contro Andrea Berti per la vendita di campi quattro in contrada Santa Giustina a Padova (sec. XVII); c. 291, sommario di lite per gli anni dal 1545 al 1688

Fasc. 10 (cc. 305-330): «[Berto] Berti [q. Berto] contro [Girolamo] Gualtiero» (sec. XVII)

Fasc. 11 (cc. 331-351): «Reverendo Berti contra Gualtiero»; «Iura Gualtieri» (sec. XVII)

Fasc. 12 (cc. 352-381): «Credito della Veneranda Arca con la magnifica ducal Camara di Padova cesso al nobil signor Zorzi Leoni abilitato per detto credito a ducati 60 all’anno» (sec. XVII)

Fasc. 13 (cc. 382-411): Arca concede a livello ad Andrea Mazzuccato q. Gaspare cinque campi con casa di muro, coperta di paglia, con orto, pozzo e forno siti nella contrada della Croce ad Arre (1693 set. 3)

Credits

L’inventario in formato digitale è stato curato da Giorgetta Bonfiglio-Dosio, sulla scorta dell’edizione a stampa: Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Giulia Foladore, Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio. Inventario, Padova, Centro studi antoniani, 2017, voll. 3 (Varia, 60)

Orari di apertura

L’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio è aperto solo su appuntamento con i seguenti orari:

Martedì      ore 9:00-12:30
Mercoledì  ore 9:00-12:30
e ore 14:00-17:00
Giovedì       ore 9:00-12:30

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archivio.arcadisantantonio@gmail.com