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 Serie 11

Processi 66


11.66 (219)

secc. XVII-XVIII

Vertenze tra l’Arca e diversi per il mancato pagamento di livelli gravanti su beni siti in vari quartieri di Padova

Vol. contenente:

Fasc. 1 (cc. 1-6): «Pro Veneranda Arca contro Gregorio Monti» per il mancato pagamento di livelli (sec. XVII)

Fasc. 2 (cc. 7-18): Paolo Emilio Musici, fratello e procuratore di Isabetta, vedova di Vincenzo Castello, contro Paolo Tartaglia per il mancato pagamento di un livello (sec. XVII)

Fasc. 3 (cc. 19-30): Paolino Tartaglia, fruttivendolo, paga ogni anno lire 50 ad Antonio da Campolongo q. Zaccaria a titolo di livello su una casa «in contra’ del pozzo della Vacha detta la casa della Vigna» (sec. XVII)

Fasc. 4 (cc. 31-42): fra Gaspare Spadacini, carmelitano, per conto del nipote Antonio Tartaglia, concede in affitto a Ippolito Saviolo una casa di muro, coperta di coppi, sita nella contrada delle Zitelle a Padova (sec. XVII)

Fasc. 5 (cc. 43-58): Giovanni Antonio da Campolongo acquista una casa sita nella contrada delle Zitelle a Padova, su cui pagava un livello annuo di ducati 15, dagli eredi della famiglia Spadacini (sec. XVII)

Fasc. 6 (cc. 59-62): Bernardo Berti contro Paolo Tartaglia per l’eredità di Andrea Trevisan (sec. XVII)

Fasc. 7 (cc. 63-74): «Veneranda Arca contro Monti»; «Circa il nobil signor Gregorio Monti» (sec. XVII)

Fasc. 8 (cc. 75-84): Arca contro Gregorio Monti (sec. XVII)

Fasc. 9 (cc. 85-92): Arca contro Gregorio Monti (sec. XVII)

Fasc. 10 (cc. 93-106): «Casa alle Cittelle»: Arca contro Gregorio Monti (sec. XVII)

Fasc. 11 (cc. 107-118): «Veneranda Arca Santo contro [Antonio] Cicogna» (sec. XVII)

Fasc. 12 (cc. 119-148): Arca contro gli eredi di Antonio Cicogna (secc. XVII-XVIII)

Fasc. 13 (cc. 149-170): Giovanni Battista Corner, di Girolamo, concede in livello a Giovanni Battista Guizzardi, fontegaro, e a suo fratello Andrea due case, «una di muro, et legnami coperte di coppi o pegia et in soller con corte, pozzo, caneva … posta in questa città in contra’ San Zorzi» (sec. XVII)

Fasc. 14 (cc. 171-180): «Pro intervenientibus parochis sancti Georgii cum domino Ioanne Baptista Guizzardi»: Giovanni Battista Scarpati, in qualità di procuratore della parrocchia di San Giorgio a Padova, contro Giovanni Battista Guizzardi per il mancato pagamento di un livello (sec. XVII)

Fasc. 15 (cc. 181-204): Giovanni Battista Scarpati, in qualità di procuratore della parrocchia di San Giorgio a Padova, contro Giovanni Battista Guizzardi per il mancato pagamento di un livello (sec. XVII)

Fasc. 16 (cc. 205-214): Giovanni Battista Scarpati, in qualità di procuratore della parrocchia di San Giorgio a Padova, contro Giovanni Battista Guizzardi per il mancato pagamento di un livello (sec. XVII)

Fasc. 17 (cc. 215-222): Arca contro la parrocchia di San Giorgio per il mancato pagamento di livelli (secc. XVII-XVIII)

Fasc. 18 (cc. 223-235): Arca contro la parrocchia di San Giorgio per il mancato pagamento di livelli (sec. XVII)

Fasc. 19 (cc. 236-253): Arca contro la parrocchia di San Giorgio per il mancato pagamento di livelli (sec. XVIII)

Fasc. 20 (cc. 254-269): Arca contro la parrocchia di San Giorgio per il mancato pagamento di livelli (sec. XVII)

Fasc. 21 (cc. 270-282): Arca contro la parrocchia di San Giorgio per il mancato pagamento di livelli (sec. XVII)

Fasc. 22 (cc. 283-306): «Pro la Veneranda Arca del glorioso sant’Antonio di Padova contro il nobil Giovanni Battista Trevisan per nome suo et molto reverendissimo suo fratello» (sec. XVII)

Fasc. 23 (cc. 307-318): «Veneranda Arca contro signori Trevisani» (sec. XVII)

Fasc. 24 (cc. 319-329): Ludovico da Campolongo, canonico della cattedrale di Padova, e il fratello Girolamo, dottore in filosofia e in medicina, vendono a Giovanni Battista Trevisan e ai suoi fratelli una casa in contrada Rudena a Padova (1666 dic. 28)

Credits

L’inventario in formato digitale è stato curato da Giorgetta Bonfiglio-Dosio, sulla scorta dell’edizione a stampa: Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Giulia Foladore, Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio. Inventario, Padova, Centro studi antoniani, 2017, voll. 3 (Varia, 60)

Orari di apertura

L’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio è aperto solo su appuntamento con i seguenti orari:

Martedì      ore 9:00-12:30
Mercoledì  ore 9:00-12:30
e ore 14:00-17:00
Giovedì       ore 9:00-12:30

Per concordare una visita si prega di utilizzare l’apposito modulo o scrivere un’e-mail a:
archivio.arcadisantantonio@gmail.com