Inventari 44

«Inventario delle suppellettili di chiesa, sacrestia, capitolo, argenteria ed altro rinovato ed incontrato l’anno 1791»; «Per il reverendissimo padre guardiano»

– cc. 1v-98v: «Inventario delle sante reliquie, vasi sacri, apparati, argenti et utensili tutti ad uso della chiesa e secrestia del glorioso sant’Antonio di Padova, rinovato e regolato l’anno 1791» (1791)

– cc. 121v-129v: «Inventario esatto di tutta l’argenteria, ori e gioie con il peso, numero e situazione de luoghi dove sono e vanno apposti gli effetti suddetti; il tutto di raggione della Veneranda Arca del Santo di Padova» (1793 [set.])

– cc. 130v-132v: «Nuovo inventario e stima di tutti gli argenti, ori e gioie di ragione della Veneranda Arca, che presentemente esistono in questo santuario, sagrestia e capitolo, rimasti dopo la contribuzione fatta all’ex Veneto Governo, et indi doppo la requisizione fatta dalli commissari francesi nel giorno 22 mag. 1797, presservati con l’esborso di lire sessantaduemilla e novencento fatto dalla cassa di detta Veneranda Arca alli detti commissari, attesa la diligenza e zelo delli reverendissimi e nobili signori pressidenti» (1799 mag.), con aggiunte e integrazioni nel 1800 mag. 14

– cc. 135v-140v: «Inventario degli arredi sacri, biancheria et altro ritrovati nella sacrestia e capitolo, che sono custoditi dalli reverendissimi padri sacrestani, come segue» (1799 nov. 4)

– cc. 143-151: «Nuovo inventario di tutti li argenti, ori, gioie, supeletili sacre di ragione della Veneranda Arca … da me infrascritto cancelliere a mettodo delle leggi disciplinari dell’Arca» (1801 apr. 30)

– cc. 212-246: indice a tacche ed in ordine alfabetico dell’inventario del 1791, «Inventario degli utensili di secrestia incontrati e rinovato l’anno 1791» (1791)