Gatto 01
PROGETTI DELLA DITTA ANGELO GATTO
seconda metà sec. XIX
Unità archivistiche: disegni 2
La serie è costituita da due disegni per due bracciali da realizzare in ferro battuto, non ancora identificati.
Angelo Gatto, artigiano di Padova, nacque il 25 febbraio del 1857 a Voltabrusegana e dedicò tutta la vita alla lavorazione del ferro battuto per arredi d’altare, lampade votive, recinzioni di grandi ville o cancelli per le cappelle di famiglia nei cimiteri. La prima officina di Gatto era situata a Padova in via del Seminario 4, successivamente fu trasferita in via Marghera. L’apice della sua carriera fu raggiunto nel primo decennio del Novecento, quando gli fu affidata la realizzazione di tutte le opere in ferro battuto del nuovo edificio del Seminario Maggiore (cancellata esterna, cancelli interni, ringhiere delle scale). Nel 1914 si occupò delle vetrate d’ingresso e dell’arredo del salone pubblico della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in via Monte di Pietà. Angelo Gatto morì nel 1932 lasciando in eredità al figlio Giovanni la sua ditta, che ospitò anche il giovane Quirino De Giorgio agli inizi della sua carriera.
*Inventario a stampa, p. 1739.
36.1 | metà sec. XIX |
Studio di un bracciale in ferro battuto | |
Carboncino lumeggiato, pastello rosso; cm 26 x 60 | |
St. cons. | Abbastanza buono, foxing, alcune piegature e piccoli strappi lungo i margini |